“Frazioni ancora isolate”

CHIOGGIA – Anche Fratelli d’Italia, ex alleato dell’attuale amministrazione Armelao, critica aspramente la rottura con Actv e l’attuale situazione del trasporto pubblico locale. “La città – scrive in una nota Fdi - è caratterizzata da un vasto territorio con molte frazioni, ha subito un calo significativo nella qualità del servizio. L’amministrazione comunale non ha saputo gestire adeguatamente questa transizione, mancando di una pianificazione efficace. Il cambiamento Actv – Arriva Veneto ha avuto un impatto particolarmente negativo sulle frazioni, dove il servizio è stato drasticamente ridotto, lasciando molti cittadini isolati.

La mancanza di un piano di transizione ha aggravato la situazione, con corse cancellate e ritardi che hanno colpito soprattutto studenti e anziani, spesso lasciati senza alternative. La scelta di introdurre corse a chiamata come soluzione per le frazioni ha creato ulteriori difficoltà, escludendo alcune fasce di popolazione, in particolare gli anziani privi di accesso a strumenti digitali. La riduzione delle corse tradizionali ha accentuato l’isolamento delle comunità locali.

L’assessore Chio ha definito questa fase una "sperimentazione", ma molti la considerano una gestione inadeguata che ha trasformato i cittadini in ‘cavie’ senza offrire soluzioni concrete”.

Come il Pd, anche Fratelli d’Italia da la colpa della rottura con Actv al sindaco Armelao: “I dati sui chilometri contrattualizzati – conclude l’ex partito di Maggioranza – raccontano un’altra realtà rispetto a quella descritta dal primo cittadino: Actv garantiva 800mila chilometri effettivi, mentre Arriva Veneto ne prevede 500mila, con ulteriori 300mila a chiamata, difficilmente utilizzabili.

La relazione tra il Comune di Chioggia e Actv, partecipata comunale e importante risorsa occupazionale, necessita di maggiore trasparenza. È stato richiesto un confronto con il Cda e il rappresentante chioggiotto in Actv, auspicando che si tenga a breve”.

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