Vedi tutte
MOBILITA’
29.03.2025 - 13:15
CHIOGGIA – Trasporto pubblico locale: opposizione contesta l’amministrazione comunale, i cittadini, soprattutto delle frazioni, protestano. Quella di giovedì pomeriggio è stata una delle sedute più calde degli ultimi anni ed era inevitabile, visto l’argomento della commissione. Il trasporto pubblico locale, da oltre un anno, vive una situazione a dir poco difficile, da quando si sono rotti i rapporti tra Actv che gestiva precedentemente il servizio e l’amministrazione Armelao. Un servizio che, per diversi mesi dell’anno scorso, è stato quasi assente per poi tornare con un maggior numero di corse grazie al subentro pro tempore di Arriva Veneto. Un subentro temporaneo dato che è prevista, per il 2026, una gara europea.
Per l’azienda italo tedesca era presente il direttore Marco Massimetti che ha garantito l’arrivo di altri 4 pullman di 12 metri per migliorare ulteriormente il servizio. L’opposizione è andata subito all’attacco, con il consigliere del Pd Jonatan Montanariello che ha ribadito come la rottura con Actv sia stata colpa dell’amministrazione comunale: “Il Tpl non era mai stato sostenibile al 100% - ha spiegato – ma il Comune era sempre riuscito a trovare la quadra con Actv, stanziando 330mila euro l’anno per garantire un servizio fondamentale per la nostra cittadinanza e soprattutto per anziani e giovani. Quota che è stata tagliata dall’amministrazione Armelao rendendo il servizio insostenibile. Ora siamo davanti a una situazione senza grandi soluzioni: come fa infatti Arriva Veneto a investire e migliorare il servizio se non sa se vincerà la gara del prossimo anno per aggiudicarsi il servizio stesso?”.
Una visione dei fatti su cui il sindaco Mauro Armelao non concorda. Per il primo cittadino la rottura è stata voluta da Actv: “A Chioggia in servizio – ha spiegato – avevano 25 autisti, la maggior parte dei quali prossimi alla pensione e questo causava un costo del personale che non veniva appianato dalle entrate, anche per le troppe assenze da parte degli autisti e per le assenze di controlli nei bus. Una maggiore evasione e un maggior costo d’esercizio hanno portato Actv a lasciare il servizio e, fortunatamente, c’è stata Arriva Veneto che ora sta garantendo la continuazione del Tpl”. I residenti non sono contenti di come stanno andando le cose, in particolare chi abita nelle frazioni che, nei weekend, non hanno nessuna corsa per raggiungere il centro di Chioggia e Sottomarina”. Per l’opposizione l’unica soluzione è quella di ripristinare i 330mila euro di contributo del Comune da destinare al trasporto pubblico locale in modo da poter aumentare le corse e rendere meno isolate le zone del territorio più distanti dai centri storici.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it