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Cubo di Rubik, secondi di magia

Grazie al giovane campione Mattia Zago e ai suoi genitori, centinaia i partecipanti da tutto il mondo

Cubo di Rubik, secondi di magia

CAVARZERE – “Cavarzere al cubo 2025” si conclude con un grandissimo successo di presenze da tutto il mondo, e con delle performance dei partecipanti davvero incredibili. L'evento dedicato agli appassionati di speedcubing, che si è tenuto sabato e ieri nella palestra della scuola media Aldo Cappon, è giunto alla sua quarta edizione ed è riconosciuto dalla "World Cube Association" (WCA). E’ stato organizzato dai genitori di Mattia Zago, il giovanissimo campione cavarzerano di questa specialità, Luca Zago ed Elisa Peruzzi. E anche quest’anno ha attirato decine di partecipanti pronti a sfidarsi nella risoluzione del celebre rompicapo del "cubo di Rubik" e di altri puzzle riconosciuti ufficialmente. Subito bruciati gli 80 posti disponibili per la competizione, provenienti soprattutto dall’Italia, ma pure da Cina, Stati Uniti, Romania e Slovenia.

Durante le due giornate i concorrenti si sono sfidati in dieci discipline ufficiali: il classico 3x3x3, le varianti 2x2x2, 4x4x4, 5x5x5 e 6x6x6, e categorie più avanzate come il 3x3x3 Blindfolded (bendato) e il 3x3x3 One-Handed (con una mano). Inoltre le specialità Pyraminx (un twisty puzzle, simile al cubo di Rubik, di forma tetraedrica), Skewb (un twisty puzzle composto da 6 quadrati centrali, ruotati di 45° rispetto alla faccia del cubo, e quattro vertici per ogni faccia) e Square-1 (è un twisty puzzle la cui particolarità è quella di cambiare forma quando vengono girate le facce). Peraltro una competizione che ha visto alcuni dei partecipanti infrangere i record nazionali di specialità. E’ stato il caso dello sloveno Oskar Vidiček che con 1:46.07 ha battuto il record nel 6x6x6. Ma che non è bastato a conquistare il primo posto di quella gara, andato allo statunitense Paul Mahvi, con 1:31.92. Il campionissimo rumeno Ianis Costin Chele ha invece stabilito il record nazionale per una prova singola nel 3x3x3 con una mano sola, 7.48, vincendo anche la gara con la media di 9.85. Altro record nazionale per lo sloveno Jakob Kitak nello Skewb con 2.45 secondi medi nelle cinque prove.

Eccoli, in ordine, i vincitori di tutte le specialità: 3x3x3 Daniele Sartori (6.94 di media, 6 miglior performance), 2x2x2 Leonardo Corbelli (1.66 e 1.57), 4x4x4 Paul Mahvi (25.98 e 24.04), 5x5x5 Daniele Sartori (51.86 e 47.91), 6x6x6 Paul Mahvi (1:31.92 e 1:23.02), 3x3x3 bendato Alessio Pandin (35.42), 3x3x3 a una mano Ianis Costin Chele (9.85 e 7.48), Pyraminx Ismaele Chiarella (2.15 e 1.88), Skewb Jakob Kitak (2.45 e 1.94), Square-1 Ianis Costin Chele (11.22 e 8.98). Per Mattia Zago un ottimo quinto posto nella finale 2x2x2, stabilendo il record personale di 2.35 e come miglior performance 1.59 secondi per risolvere il cubo.

Un evento che ha visto il patrocinio del comune di Cavarzere, presente con il sindaco Pierfrancesco Munari, l’assessore Mattia Bernello e la presidente del consiglio Roberta Fava, e organizzato grazie alla generosità degli sponsor Villa Momi’s, Bar Venezia, Bar Adige, Clip Art, Paioa, Essebi, Kobab, L’angolo della pizza, Dal baffo, Carrozzeria Castello, The Club, Caffè Maestrale, Trattoria Da Toni, Pasticceria Celio, Autofficina Longhin Fabiano e Farmacia Eredi Menini. Ora non resta che attendere l’appuntamento del prossimo anno per questo evento internazionale che in due giorni fa arrivare a Cavarzere centinaia di persone da tutto il mondo.

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