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EVENTI
01.04.2025 - 13:04
CAVARZERE – Il Comune di Cavarzere si prepara a commemorare l’80° anniversario della distruzione della città, avvenuta il 27 aprile 1945 durante le drammatiche fasi finali della Seconda guerra mondiale. La cerimonia ufficiale si terrà in piazza Vittorio Emanuele II alle 10, con la partecipazione delle autorità civili, militari e religiose, insieme ai rappresentanti delle istituzioni nazionali e internazionali. L’intera cittadinanza è invitata a prendere parte all’evento, che renderà omaggio alle vittime civili, ricordando le devastazioni subite dalla città e celebrando la sua capacità di rinascita. Nel corso della commemorazione saranno deposte corone d’alloro in memoria delle vittime e verranno proposti interventi istituzionali, testimonianze storiche e momenti di raccoglimento.
L’evento vedrà anche l’inaugurazione di una targa commemorativa, che sarà collocata sotto il loggione del municipio, per tramandare il ricordo della tragedia alle future generazioni. “Questa celebrazione non è solo un momento di ricordo, ma un dovere morale verso coloro che hanno perso la vita e verso le generazioni future - ha sottolineato il sindaco Pierfrancesco Munari -. Il sacrificio della nostra comunità deve essere riconosciuto e tramandato, affinché la memoria resti viva e il valore della pace non venga mai dimenticato”.
Durante la cerimonia, verrà ripercorsa la tragica storia della distruzione della città e reso omaggio alle vittime con l’inaugurazione di una targa commemorativa, che sarà collocata sotto il loggione del Municipio. Saranno presenti anche le delegazioni delle città gemellate di Cassino e Settimo Torinese, rafforzando così il legame tra comunità che hanno vissuto esperienze simili di distruzione e rinascita. Munari ha sottolineato l’importanza di questa celebrazione, definendola “un dovere morale verso coloro che hanno perso la vita e verso le generazioni future” evidenziando inoltre una questione rimasta in sospeso da decenni: nonostante il livello di distruzione subito, Cavarzere non ha mai ottenuto un riconoscimento ufficiale dallo Stato, a differenza di altre città italiane.
“Cavarzere è stata soprannominata 'la Cassino del Nord' per il livello di distruzione subito, eppure non ha mai ricevuto un riconoscimento ufficiale. Tante altre città italiane hanno ottenuto medaglie al valor civile o titoli onorifici per le sofferenze patite, purtroppo ad oggi non per Cavarzere” - ha dichiarato il sindaco. Per questo motivo, il primo cittadino ha annunciato di aver scritto al Presidente della Repubblica, chiedendo un riconoscimento formale per la città e il suo sacrificio. “Siamo fiduciosi che l’iter procedurale si concluda positivamente e che finalmente venga reso il giusto tributo alla nostra città - ha concluso -. Invito tutti i cittadini a partecipare alle celebrazioni del 27 aprile, conclude il primo cittadino, per onorare la memoria delle vittime e per ribadire il valore della pace e della libertà. È fondamentale che le nuove generazioni conoscano la nostra storia e comprendano il sacrificio compiuto da chi ci ha preceduto. La memoria è il primo passo per costruire un futuro migliore”.
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