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AMBIENTE

Parte la sfida della differenziata

Tra le ipotesi annunciate dall’assessore De Perini video trappole e introduzione del porta a porta

Parte la sfida della differenziata

Serena De Perini

Tra le ipotesi annunciate dall’assessore De Perini video trappole e introduzione del porta a porta

CHIOGGIA – Chioggia maglia nera per la differenziata: video trappole entro fine anno e possibilità di introdurre il porta a porta per sensibilizzare ulteriormente i cittadini allo smaltimento corretto dei propri rifiuti. Giovedì si è tenuta una commissione consiliare sul tema che era stata promessa dall’assessore all’ambiente Serena De Perini a seguito di una interpellanza in consiglio dell’esponente Dem Maurizio Salvagno che aveva appunto chiesto di fare il punto sulla Tari e la raccolta differenziata nel territorio. I dati Veritas per il Clodiesne, infatti, sono tutt’altro che incoraggiuanti: Chioggia differenzia il 64,5% dei propri rifiuti ed è quart’ultima in classifica tra i Comuni gestiti proprio da Veritas. “Un piazzamento di certo infelice e di cui non vantarsi – ha spiegato l’assessore De Perini – Siamo di fronte a un tema che, in politica, è trasversale. Questo risultato non positivo, non è frutto delle azioni messe in atto da questa amministrazione comunale, ma è sempre stato molto simile anche negli anni precedenti e ogni amministrazione, a suo modo, ha provato ad invertire la tendenza. Non è facile da fare, evidentemente c’è un tessuto sociale difficile da educare”. Ma cosa è possibile fare per invertire la tendenza?

“Una delle chiavi di volta – continua la De Perini – potrebbe essere il porta a porta almeno per il centro storico su cui stiamo lavorando. E’ evidente che c’è un discorso economico da fare e su questo stiamo ragionando. Nel momento in cui si introduce il porta a porta il cittadino, giocoforza, aumenta l’attenzione per la differenziata”. Ma importante è anche fare informazione: “Lo abbiamo fatto – spiega ancora l’assessore De Perini – assieme a Veritas portando qui i comici Carlo & Giorgio: due spettacoli in auditorium gratuiti e 600 persone che hanno sì potuto ridere molto, ma anche comprendere dei concetti basilare per differenziare i rifiuti. Si sta lavorando anche ad una sorta di segnaletica e a dei volantini: bisogna far capire che quando uno sbaglia a fare la differenziata o abbandona grandi e piccoli rifiuti davanti ai cassonetti quel costo ricade sulle tasche di tutti. Affiggere sui bidoni una segnaletica potrebbe essere una idea. Abbiamo ragionato anche su una tessera a punti o una lotteria a premi per incentivare l’utilizzo dell’ecocentro dove portare i propri rifiuti ingombranti”. Proprio gli abbandoni di grandi rifiuti nelle aree dove sono presenti i cassonetti rappresenta una vera e propria piaga per il territorio: “Su questo una mano dovrebbero darcela le videotrappole – conclude l’assessore De Perini – una questione che riguarda prettamente la polizia locale e su cui ci stiamo muovendo da tempo. Entro fine anno dovremmo portare a casa anche questo risultato”.

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