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CAVARZERE

A tu per tu con i ladri in pieno centro

In quattro hanno devastato una casa per due braccialetti, durante la mattina di mercato

A tu per tu con i ladri in pieno centro

In quattro hanno devastato una casa per due braccialetti, durante la mattina di mercato

CAVARZERE -Ladri in pieno centro e in pieno giorno a Cavarzere. E per poco la proprietaria di una villetta non se li ritrova davanti. È successo venerdì scorso e la famiglia che ha subito il furto (due braccialetti al momento) e danni ai serramenti della casa, è sotto shock.

Il venerdì, giorno di mercato e di viavai, nella casa singola la proprietaria riceva prima una chiamata al citofono da parte di qualcuno che le chiede se può parcheggiare di fronte al cancello. Lei risponde di no, ma la circostanza le sembra strana e si affaccia dalla finestra. Vede l’auto che va via. Poi esce per una commissione, inserisce l’allarme e dopo 15 minuti, quando torna, nota nuovamente l’auto parcheggiata ma con il motore acceso. Era il palo.

La donna nota subito la finestra aperta e il vetro rotto, capisce che ci sono i ladri in casa e scappa via impaurita a cercare aiuto. Subito l’allarme ai carabinieri, ma nel frattempo l’uomo nell’auto parcheggiata fa segno, accelerando, ai complici di fare in fretta. Nell’auto giungono addirittura in quattro - racconta la figlia - con il volto coperto, scappati via dalla finestra rotta e passando dal cancello di casa. In mano, nota la vittima, avevano tutti piedi di porco grandi. Si fiondano in auto e si dileguano.

I testimoni hanno fatto una foto dell’automobile che è sfrecciata via, ma il timore è che possa essere rubata.

I ladri - questa la cosa ancora più scioccante - non hanno badato alla luce del giorno, al viavai del centro e del mercato, ma nemmeno all’allarme che ha suonato per circa 4-5 minuti.

La casa è stata messa a soqquadro nel giro di pochi minuti e - come detto - sono spariti un paio di braccialetti. “Quello che lascia amareggiati e perplessi è l’accadere di una cosa del genere in centro e in pieno giorno, con molte persone a pochi passi dall’abitazione che non si sono nemmeno insospettite con il suonare insistente della sirena d’allarme e spaventa la sfacciataggine di questi soggetti, forse tale perché sanno di restare impuniti”, chiude la figlia della vittima ancora allibita.


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