Mercato ittico: “Si va a rilento”

CHIOGGIA - Arrivano due milioni di euro dalla Regione per riqualificare il Mercato ittico di Chioggia, l'opposizione insorge: “Ma l’amministrazione Armelao non aveva detto che lo avrebbe spostato in tempi brevi?”

Il consigliere del PD Jonatan Montanariello ha deciso di presentare una interrogazione sia in consiglio comunale che in quello regionale. "Due milioni di euro per una struttura che, a quanto sembra, dovrebbe essere spostata - spiega l'esponente Dem - A questo proposito, ci chiediamo: ha senso richiedere tali fondi per una struttura che si intende trasferire? Chi ha concordato questo progetto e con quali interlocutori? Gli operatori del settore sembrano non essere stati coinvolti e non sono al corrente delle decisioni prese. Inoltre, l’amministrazione comunale sembra non avere comunicato con nessuno e sono molti ad essere all’oscuro di molti dettagli, contrariamente a quanto dichiarato".

Continua Montanariello: Chiederò chiarimenti in consiglio. E’ fondamentale sapere se le azioni intraprese sono state realmente condivise tra il Comune e la sua società interamente controllata, e se la Regione, prima di erogare il finanziamento, fosse a conoscenza degli atti di indirizzo dell’Amministrazione di Chioggia. Non dimentichiamo, inoltre, che il presidente della società Servizi Territoriali, nominato da questa Amministrazione, appartiene allo stesso partito del sindaco e del Consigliere Regionale della Lega di Chioggia. Questo solleva ulteriori dubbi sulla trasparenza con cui si prendono le decisioni in questa città".

Dello stesso avviso anche Movimento 5 Stelle e Obbiettivo Chioggia che hanno chiesto la convocazione di una commissione consiliare urgente. "Abbiamo appreso - dichiara il consigliere grillino Daniele Stecco - che la Regione ha approvato un ambizioso progetto di riqualificazione del vecchio mercato ittico per 2 milioni di euro. Ma il Mercato ittico non doveva essere spostato entro quest'anno? Per questo, con la consigliera di Obbiettivo Chioggia Alessandra Penzo, abbiamo protocollato la richiesta di una commissione consiliare. Ricordo che se i fondi Feampa vengono utilizzati per il vecchio mercato non si può chiuderlo prima dei 3 anni dall'ultimazione dei lavori. Sono ancora più convinto che non solo in maggioranza non ci sia dialogo, ma nemmeno con le nostre società partecipate."