Polizia locale, terzo turno subito

CHIOGGIA - Più videosorveglianza e polizia locale con il terzo turno già da inizio maggio: le prime misure per aumentare la sicurezza nel territorio di Chioggia.

L’argomento è stato discusso ieri pomeriggio in municipio grazie a un incontro organizzato da Ascom Confcommercio Unione Metropolitana Venezia Rovigo. Tra gli intervenuti il sindaco Mauro Armelao, il prefetto di Venezia Darco Pellos, il questore Gaetano Bonaccordo e il presidente di Asscom ConfCommercio Chioggia Alessandro Da Re, oltre a tutti i maggiori rappresentanti delle forze dell'ordine che operano nel territorio.

“Attenzione a dire che Chioggia è una città insicura - ha detto il primo cittadino Mauro Armelao - sul web soprattutto si fa troppo allarmismo. Venti anni fa la situazione era ancora peggiore e nel territorio si facevano addirittura rapine. Io ho due figlie ancora minorenni e di certo non hanno paura a girare per la città. Certo si può sempre migliorare ed è chiaro che le spaccate che hanno causato tanti problemi ai commercianti devono e dovrebbero essere evitate. Spesso vengono fatti migliaia di euro di danni per rubare pochi euro. Noi stiamo cercando di fare la nostra parte, ma quello che manca è la certezza della pena. Questi delinquenti vengono presi dagli agenti e poi rilasciati a piede libero poche ore dopo e liberi anche di delinquere ancora. Implementeremo la videosorveglianza con altre 100 telecamere che verranno installate a Borgo San Giovanni e anche in alcune vie interne di Sottomarina dove già ci sono stati danni ad alcune attività economiche. Inoltre stiamo facendo un concorso per assumere nuovi agenti di polizia locale e, da maggio, ci sarà il terzo turno serale che aiuterà e darà supporto alle altre forze dell'ordine”.

Il prefetto di Venezia Darco Pellos ha confermato l'istituzione delle zone rosse: “Ne abbiamo già parlato con il sindaco Mauro Armelao più volte - ha spiegato - e interverremo in questo senso (piazzale Europa è una delle papabili zone rosse, ndr). La sicurezza è più un sentimento che un dato obiettivo e corrisponde a quello che ognuno di noi sente. Se andiamo a vedere i dati i reati sono in calo, ma ci può comunque essere la percezione che manchi sicurezza ed è quello che conta. Continueremo a contrastare ogni atteggiamento criminale, anche il più piccolo”.