Mortale, pendolari lasciati a piedi

CHIOGGIA – Incidente in Romea: pendolari verso Venezia bloccati e il sindaco Mauro Armelao attacca Arriva Veneto: “Non può cancellare la linea, ci sono i percorsi alternativi e deve usarli”. La situazione ieri, sulla statale Romea era particolarmente complicata. L’incidente in mortale tra Rosara e Campagna Lupia ha, di fatto, bloccato tutta la 309 per diverse ore.

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Ma la cosa più clamorosa è successa ai tanti pendolari della linea Chioggia – Venezia e Chioggia Aeroporto: Arriva Veneto ha infatti cancellato tutte le linee. Autobus bloccati nei depositi fuori servizio in attesa della riapertura della Romea e nessun pendolare ha potuto, per gran parte della giornata di ieri, raggiungere Venezia con la linea di Arriva Veneto o fare ritorno a Chioggia.

Una situazione che il sindaco di Chioggia Mauro Armelao non ha preso bene: “Non è ammissibile una cosa simile. Sono stati decisi dei percorsi alternativi che puntualmente a questo punto, visto che si tratta della seconda volta in pochi giorni che succede, Arriva Veneto non rispetta. Mi dicono che è perché le strade sono di ridotte dimensioni. Se c’è una problematica bisogna affrontarla. Ho già chiamato Città Metropolitana ma oggi scriverò una lettera per fare un incontro tra noi, il Comune di Venezia e la stessa Città Metropolitana con Arriva Veneto per studiare eventualmente altri percorsi alternativi in modo da scongiurare il blocco delle partenze delle corse. E’ una cosa che non deve assolutamente più succedere”.

E’ il secondo incidente mortale in pochi giorni quello di ieri mattina e, ancora una volta, gravi sono state le conseguenze per chi vive nel territorio clodiense: “E’ l’ennesimo incidente purtroppo - conclude il primo cittadino – sono già intervenuto più volte per dire che non è colpa della strada, ma dell’imprudenza alla guida. Quello che non si può assolutamente accettare è che vengano interrotti completamente i collegamenti tra il nostro territorio e Mestre e Venezia, specie quando sono già stati raggiunti degli accordi ben chiari”.