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Arteven, ecco i tre finalisti del Premio Pierluca Donin

Il vincitore sarà proclamato il 23 maggio a Mestre

VENEZIA - È giunta alle battute finali la prima edizione del Premio Arteven Pierluca Donin, nato con l’obiettivo di valorizzare l’identità del Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven e sostenere lo sviluppo delle compagnie teatrali professionali del Veneto. Dopo mesi di programmazione all’interno della stagione 2024-2025 e con il coinvolgimento diretto del pubblico, che ha potuto esprimere il proprio gradimento tramite voto, sono stati scelti i tre spettacoli che si contenderanno il premio finale.

A raggiungere la finale sono stati “Il sequestro. Gli 831 giorni di Carlo Celadon” della compagnia Teatro Bresci, “Buffoni all’Inferno” di Stivalaccio Teatro e “La scuola dei mariti e delle mogli” di Theama Teatro. I tre titoli saranno protagonisti di una mini rassegna che si terrà il 19, 20 e 21 maggio alle ore 19.30 al Teatro del Parco di Mestre, dove saranno presentati al pubblico e alla giuria tecnica incaricata di assegnare il premio. Ne fanno parte Antonio Stefani (presidente), Cesare Galla (segretario), Caterina Barone, Francesco Bettin, Giambattista Marchetto e Stefania Vitulli.

Ad aprire le serate sarà Teatro Bresci con uno spettacolo intenso che affronta una delle pagine più drammatiche della cronaca italiana recente. “Il sequestro. Gli 831 giorni di Carlo Celadon”, con drammaturgia di Marco Gnaccolini, regia e voci di Anna Tringali e videoproiezioni di Luca Antonello, racconta il caso reale del giovane Carlo Celadon, rapito dalla ‘Ndrangheta a soli diciotto anni e tenuto prigioniero per oltre due anni, dal gennaio 1988 al maggio 1990. Una storia che ha segnato il Paese, divenendo il sequestro di persona più lungo mai registrato in Italia.

La seconda serata vedrà in scena Theama Teatro con “La scuola dei mariti e delle mogli”, un lavoro liberamente tratto da due testi di Molière, che offre una riflessione dal tono ironico e attuale sulle dinamiche relazionali tra uomini e donne. In scena, tra gli altri, Paolo Rozzi, Anna Farinello, Aristide Genovese, Piergiorgio Piccoli, Gilda Pegoraro e Anna Zago. La regia e l’adattamento drammaturgico portano la firma di Piergiorgio Piccoli. Il racconto segue le vicende di due uomini, Aristide e Lello, intenti a crescere due ragazze con l’idea di farle diventare le loro future mogli, ma i risultati saranno tutt’altro che prevedibili.

Chiuderà la rassegna, il 21 maggio, Stivalaccio Teatro con “Buffoni all’Inferno”, uno spettacolo dal tono grottesco e surreale, interpretato da Matteo Cremon, Michele Mori e Stefano Rota, con regia e soggetto originale di Marco Zoppello. In un’ambientazione immaginaria sulle rive dello Stige, tre comici si ritrovano a trattare con Belzebù per ottenere uno sconto di pena eterna, in un gioco teatrale tra dannazione e risata, dove l’umorismo diventa strumento di redenzione.

La proclamazione dello spettacolo vincitore avverrà venerdì 23 maggio alle ore 21.00 nel corso di una grande Serata di Gala al Teatro Toniolo di Mestre, alla presenza di personalità del mondo dello spettacolo e della cultura. In quell’occasione sarà anche assegnato un premio speciale a una figura di rilievo del teatro nazionale.

L’intera rassegna è accessibile al pubblico con un abbonamento per tre spettacoli a 12 euro, in vendita dal 18 aprile su vivaticket.com e presso la biglietteria del Teatro Toniolo. I singoli spettacoli sono acquistabili a 5 euro, con prevendita attiva dal 28 aprile. I biglietti potranno essere acquistati anche direttamente al Teatro del Parco nelle sere di spettacolo, a partire dalle 18.30. L’ingresso alla serata di gala sarà gratuito, ma con prenotazione obbligatoria tramite Vivaticket a partire dal 5 maggio.

Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti è possibile consultare il sito ufficiale www.arteven.it.

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