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DAL COMUNE

Chioggia, Venezia e Jesolo: confermate le zone rosse fino al 6 maggio.

Stretta sui controlli in vista dei ponti primaverili

Chioggia, Venezia e Jesolo: confermate le zone rosse fino al 6 maggio.

CHIOGGIA – Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha deciso: le zone rosse saranno attive fino al 6 maggio in diverse aree sensibili della provincia di Venezia, comprese le città di Chioggia, Mestre e Jesolo. Una misura che ricalca quella già adottata in occasione del Carnevale, e che ora torna in vista delle festività pasquali e dei ponti del 25 aprile e del Primo maggio, con un’attenzione particolare all’alta affluenza prevista di residenti e turisti.

L’obiettivo della stretta è duplice: garantire la sicurezza nei luoghi più frequentati e prevenire situazioni potenzialmente pericolose, anche quando non sfociano direttamente in reati. La misura punta a scoraggiare comportamenti molesti o socialmente pericolosi da parte di soggetti noti alle forze dell’ordine, già segnalati per episodi di violenza o illegalità. Per questi, qualora dovessero manifestarsi atteggiamenti ritenuti a rischio, è previsto l’intervento immediato con possibilità di allontanamento tramite Daspo urbano.

Nel concreto, le zone rosse vedranno un’intensificazione della presenza delle forze dell’ordine, con controlli serrati e operativi su tutto l’arco della giornata. Non solo polizia locale, ma anche carabinieri, polizia di Stato e Guardia di Finanza, per garantire un presidio capillare e fungere da deterrente visibile.

A Venezia e Mestre, l’area interessata comprende le stazioni ferroviarie, via Piave, corso del Popolo, piazza Ferretto, via Fratelli Bandiera, ma anche le zone più iconiche del centro storico come Rialto, piazza San Marco e l’Accademia.

A Chioggia la sorveglianza riguarderà in particolare la zona del capolinea degli autobus, delimitata da viale Padova, Umbria, Trieste e Mantova, e un tratto del lungomare Adriatico tra viale Veneto e viale Umbria.

A Jesolo, invece, i controlli si concentreranno sull’area compresa tra piazza Casabianca e piazza Marina, inclusi arenile, piazza Mazzini, piazza Aurora e la stazione degli autobus di via Equilio, in un raggio di 500 metri.

La decisione del Comitato provinciale nasce dalla necessità di prevenire situazioni di degrado e garantire una fruizione sicura degli spazi pubblici durante un periodo dell’anno caratterizzato da grande affluenza. Una sorveglianza speciale che durerà venti giorni e che si concluderà il 6 maggio, a conclusione del lungo ponte primaverile.

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