Maltempo in Veneto, scatta il preallarme idraulico

VENEZIA – Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha diramato oggi un nuovo bollettino che alza il livello di attenzione idraulica per l’asta del fiume Po. A partire dalle ore 12 di domani, domenica 20 aprile, la criticità idraulica in quest’area passerà da gialla ad arancione, configurando una situazione di preallarme. La decisione è stata presa per garantire un costante controllo dell’evoluzione dei fenomeni in atto e predisporre le necessarie misure di pronto intervento.

Il quadro attuale mostra un progressivo innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua principali, soprattutto nelle aree già interessate da un’allerta idraulica gialla, in particolare nei settori VENE-D (province di Rovigo e Verona lungo il Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige) e VENE-E (Padova, Vicenza, Verona, Venezia, Treviso – bacini del Basso Brenta e Bacchiglione). Le acque stanno raggiungendo in diversi punti la prima soglia idrometrica, pur restando per ora all’interno degli argini.

Sul fronte meteorologico, la giornata di oggi è caratterizzata da nuvolosità irregolare, con qualche piovasco pomeridiano localizzato sui rilievi e le aree adiacenti. Per domani, la situazione appare inizialmente più tranquilla, con assenza di precipitazioni nelle prime ore della giornata. Tuttavia, nel pomeriggio e soprattutto verso sera, sono attese piogge sparse, con rovesci e possibili temporali che si muoveranno da ovest verso est, interessando prima l’entroterra e successivamente anche le altre zone.

In VENE-E, la criticità resta gialla per quanto riguarda il sistema idraulico Fratta-Gorzone e il Nodo idraulico di Padova, mentre negli altri corsi d’acqua al momento non si registrano criticità significative.

La Protezione Civile raccomanda ai cittadini delle aree interessate di prestare attenzione agli aggiornamenti e di seguire le eventuali indicazioni che verranno fornite dalle autorità locali.