Futuro incerto in casa Union

CHIOGGIA - Il presidente Ivano Boscolo Bielo spaventa la città: “Ora ci riposiamo e tra qualche settimana decidiamo sul futuro”. L’Union Clodiense, dopo aver inseguito per 48 anni la promozione, è tornata dopo solo una stagione in Serie D. Ultimo posto nel girone A della Serie C e sconfitta anche all’ultima partita al “Ballarin”, venerdì, contro il Caldiero Terme per 1-0. Bielo, il primo presidente chioggiotto a portare la squadra granata tra i professionisti, a fine gara ha fatto un’analisi della stagione.

“Nessun rompete le righe - ha detto il patron della squadra - i giocatori hanno un contratto fino al 30 giugno. Continueremo quindi ad allenarci anche se il campionato è finito. La stagione purtroppo non è andata bene. Quando sei all’interno e prendi delle decisioni pensi sempre che quelle che hai preso siano buone e giuste. Poi invece finisce che ti scontri con la realtà del campionato. Credo che abbiamo pagato abbondantemente la nostra inesperienza nella categoria. Io stesso ho delle colpe, probabilmente dovevamo puntare anche su qualche giocatore di esperienza fin dall’inizio. Abbiamo cambiato mister, ma fatto anche il mercato di riparazione con quello precedente. Sono tutti dettagli che, messi assieme possono fare la differenza”.

Ma sul futuro Bielo è molto criptico: “Ho sempre detto che, come presidente, non volevo tornare a fare la Serie D, perché la consideravo un passo indietro. Io sono una persona che deve sempre avere un obiettivo di crescita. Ora ci riposiamo un po’, riflettiamo un po’ e decidiamo cosa fare. Io ho sempre parlato di un progetto di tre anni dove le componenti dovevano essere tre: la società, l’amministrazione comunale e la città. La società c’è, l’amministrazione comunale ha fatto il suo dovere e ci ha dato un bellissimo stadio, ma la città non c’è mai stata e le cose da soli non si possono sempre fare. Non è che Bielo può essere presidente all’infinito perché a Chioggia non c’è nessuno che mi sostituisce”. Solo tra qualche settimana, insomma, si saprà che cosa vorrà fare il presidente. Se dare di nuovo l’assalto alla Serie C o fare un passo indietro.