Vedi tutte
Turismo
27.04.2025 - 18:43
La stagione balneare sulle spiagge venete è alle porte, con l'apertura ufficiale prevista per il 16 e 17 maggio. Tuttavia, l'atmosfera è tutt'altro che serena, tra rincari, nuove gestioni e battaglie legali che si protraggono nelle aule del Tar. La scadenza del 31 dicembre 2024 per l'applicazione della direttiva Bolkestein ha lasciato un segno indelebile, obbligando i Comuni a mettere a gara stabilimenti e chioschi, e spostando la contesa dalle spiagge ai tribunali.
LA SFIDA DELLE CONCESSIONI E L'IMPATTO SUI PREZZI
La posta in gioco è alta: una concessione ventennale dell'arenile che richiede investimenti significativi da parte degli operatori. Alessandro Berton, presidente di Unionmare Veneto, cerca di placare le polemiche sui rincari, sottolineando che non ci sono casi di lettini e ombrelloni a 100 euro in Veneto. I listini subiranno un rialzo tra il 3 e il 5 per cento, con tariffe che oscilleranno tra i 20 e i 35 euro. Berton sottolinea come il sindacato di categoria abbia lavorato per innalzare la qualità del servizio, garantendo standard elevati anche negli stabilimenti più periferici.
JESOLO E LE BATTAGLIE LEGALI AL TAR
Jesolo è il fulcro delle dispute legali, con il nuovo Piano dell’arenile che ha ridotto i consorzi da 31 a 16, creando le Unità Minime di Gestione (Umg). Le controversie legali riguardano in particolare le Umg 2 e 3, con il Tar che ha già dato torto alla Jesolo Beach Service in favore della Umg 3 scarl. Nonostante le tensioni, i prezzi per i servizi balneari a Jesolo rimangono relativamente stabili, con aumenti contenuti.
INNOVAZIONI E OFFERTE SPECIALI LUNGO IL LITORALE
Non solo Jesolo, ma anche altre località come Caorle e Bibione stanno affrontando la stagione con nuove strategie. A Caorle, il Consorzio Arenili ha introdotto l'ombrellone per la mezza giornata, mentre a Bibione l'offerta "Giornata Serena" include il parcheggio gratuito per i turisti pendolari. Anche Sottomarina e Isola Verde vedono lievi aumenti, ma con possibilità di sconti e abbonamenti. La stagione balneare veneta si prospetta dunque come un banco di prova cruciale per gli operatori turistici, tra sfide legali, rincari e nuove opportunità per attrarre turisti. Gli occhi sono puntati sulle decisioni del Tar e sulle strategie innovative che potrebbero fare la differenza in un mercato sempre più competitivo.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it