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POLITICA
12.05.2025 - 09:35
Sinistra Italiana interpreta male le dichiarazioni del sindaco in aula. Che ora “li sbugiarda”
CAVARZERE — S’infiamma il dibattito a margine dell’ultimo consiglio comunale, con il sindaco Pierfrancesco Munari che prende posizione ferma contro quella che definisce una “manipolazione dei fatti” da parte della minoranza. Al centro della polemica, le dichiarazioni, tramite un post diffuso sui social, del consigliere d'opposizione Andrea Fumana (che affermava di aver l'amaro in bocca per il modo in cui aveva ottenuto risposte), e un articolo pubblicato da una testata locale, secondo cui l’apertura del ponte sul fiume Adige sarebbe stata vincolata alla prossima piena del fiume.
Una ricostruzione, secondo il sindaco, del tutto infondata. “Purtroppo questo è un altro vile tentativo di una parte della minoranza di modificare i fatti per avere un minimo di tornaconto politico, che ovviamente gli viene rispedito al mittente con forza”, ha dichiarato Munari.
Il primo cittadino ha sottolineato come le sue parole durante il consiglio comunale, verificabili - sottolinea - dal minuto 27 della registrazione, siano state chiare: “L'apertura del ponte è prevista tra il 23 e il 25 maggio”, come richiesto dalla ditta che sta completando i lavori. Nessun rinvio, dunque, e soprattutto nessun collegamento tra la piena del fiume Adige e la riapertura dell’infrastruttura. Il riferimento alla piena, precisa Munari, riguardava un’altra questione: “Il discorso della piena era in riferimento ai lavori sulla sinistra Adige. È stato fatto un intervento da un milione di euro in due stralci da parte del Genio Civile. Adesso, prima di asfaltare la strada e installare i guardrail, si vuole attendere la prossima piena per verificare la tenuta delle diaframmature, perché si è intervenuti in condizioni complicate, a ridosso di una situazione che ha anche rischiato di far crollare un’abitazione”.
Munari, durante il consiglio comunale, aveva sottolineato come la scelta di attendere la piena fosse per “evitare di sprecare soldi pubblici, per poi rifare tutto daccapo”. Il sindaco respinge quindi con decisione ogni tentativo di sovrapporre le due questioni: ponte e sinistra Adige. “Era abbastanza chiaro ed evidente, insomma, anche mio nipote di 13 anni lo avrebbe capito. Loro invece, volutamente, hanno distorto le mie parole per costruirci sopra un falso allarme”.
Munari conclude con toni duri: “Hanno fatto una grandissima figuraccia, sono stati sbugiardati, e voglio continuare a sbugiardarli dall’inizio alla fine. I cittadini meritano chiarezza, non falsità strumentali per ottenere qualche like in più”.
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