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CAVARZERE

Referendum, Cgil in piazza

Il 22 maggio un incontro pubblico per spiegare i quesiti

Referendum, Cgil in piazza

CAVARZERE - È partita da piazza Vittorio Emanuele II la campagna informativa in vista dei referendum del prossimo 8 e 9 giugno, che chiameranno alle urne gli italiani per esprimersi su cinque quesiti di forte impatto sociale: quattro legati al mondo del lavoro, uno alla cittadinanza. A promuovere il confronto e la consapevolezza sul contenuto dei quesiti è la Cgil, insieme allo Spi Cgil, che venerdì 16 maggio ha organizzato un gazebo informativo nel cuore della città, dalle 9 alle 12, per incontrare la cittadinanza.

Il sindacato ha scelto di mobilitarsi per spiegare nel dettaglio i contenuti delle proposte referendarie, che toccano diritti fondamentali dei lavoratori, a partire dalle tutele contro i licenziamenti ingiusti. Tra i punti chiave, l’abrogazione del contratto a tutele crescenti del Jobs Act, la riforma delle garanzie per i dipendenti delle piccole imprese, la riduzione della precarietà attraverso la reintroduzione dell’obbligo di causale nei contratti a termine, e il rafforzamento della sicurezza sul lavoro con nuove responsabilità per le imprese appaltanti.

Il quinto quesito punta a semplificare l’accesso alla cittadinanza italiana, riducendo da dieci a cinque anni il periodo minimo di residenza per i cittadini stranieri. In aggiunta al presidio in piazza, giovedì 22 maggio alle 16, nella sala convegni di palazzo Danielato, si terrà un incontro pubblico promosso dallo Spi Cgil per approfondire i temi referendari con esperti e rappresentanti sindacali.

I lavori saranno presieduti da Liana Isipato, presidente dell’assemblea generale della Lega Spi di Cavarzere e Cona. Ad aprire l’incontro sarà Giuseppe Bergantin, segretario generale della stessa Lega Spi, mentre relatore sarà Fulvio Dal Zio della segreteria metropolitana dello Spi Cgil Venezia.

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