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LA CERIMONIA
26.05.2025 - 07:56
Boscochiaro rinnova la memoria del tragico annegamento dei bimbi durante una processione nel 1950
CAVARZERE - È una commozione e un ricordo sempre vivo, che si rinnova dopo 75 anni quello dei 15 piccoli angeli che il 21 maggio del 1950 durante una processione a Boscochiaro persero la vita nel Gorzone in seguito al crollo di una passerella.
“La più grave calamità per Cavarzere in tempo di pace”, ha detto ieri il vicesindaco Marco Grandi che ha seguito tutta la cerimonia molto partecipata dai cittadini, dalle autorità e dalle associazioni.
Alle 10,30 nella frazione di Boscochiaro si è tenuta la messa solenne con Don Vincenzo Tosello.
Poi c’è stata la cerimonia dell’alzabandiera davanti al monumento che è stato inaugurato nel 2000 per i cinquanta anni dall’immane tragedia che ha cambiato la storia della frazione. In seguito la processione per le vie di Boscochiaro fino al ponte sul fiume Gorzone. Qui hanno i bambini della scuola dell’infanzia hanno gettato dei fiori nel fiume accompagnati dalla bellissima musica della banda cittadina di Cavarzere.
Toccante anche il momento in cui l’associazione Cuore amico di Cavarzere e Cona ha donato alla comunità di Boscochiaro un defibrillatore salvavita che sarà posizionato davanti alla chiesa. È il primo defibrillatore che verrà donato alle frazioni.
“Ringrazio a nome di tutta l’amministrazione il Comitato 21 maggio che ogni anno celebra questa data e i bambini della scuola dell’Infanzia che hanno animato la messa e commosso tutti”, ha detto il vicesindaco Marco Grandi, portando anche i saluti del primo cittadino Pierfrancesco Munari.
La tragedia di Boscochiaro è un monito alla sicurezza nelle infrastrutture che Cavarzere non dimenticherà mai.
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