Cerca

SAN FELICE

La storia sotto gli scavi al Forte

Parlano gli esperti archeologi

La storia sotto gli scavi al Forte

CHIOGGIA - Sala dei lampadari piena e grande interesse per l’incontro con gli archeologi sul Forte San Felice. Il primo di quattro appuntamenti organizzato dagli enti del Tavolo tecnico sul Forte. Sul tema sono intervenuti gli archeologi della Sovraintendenza Cecilia Rossi, e Gaspare De Angelis dell'impresa Malvestio Diego & C. che hanno illustrato i dati ottenuti con gli scavi e le indagini archeologiche preliminari ai progetti di recupero e restauro degli edifici storici del Forte. Sul tavolo siti di grande importanza storica come il portale monumentale del Tirali (anno 1704), il Blockhaus austriaco (metà 1800), la Polveriera veneziana (anni 1700), il Castello medievale (anno 1385).

Pur nella difficoltà di operare con gli scavi in un sito soggetto all’infiltrazione delle acque di marea, dall’insieme delle indagini stratigrafiche è arrivata la conferma di quanto contenuto in fonti iconografiche e documentali.

Il nucleo originario del Forte (il Castello) è stato costruito su un isolotto sabbioso asciutto intorno al quale, nei secoli, è avvenuta una espansione con materiali di riporto inglobando aree su cui prima batteva il mare. Le ricerche hanno permesso di ritrovare sotto terra le fondazioni di opere tra Blockhaus e Castello e intorno alla Polveriera, visibili in mappe antiche e poi abbattute. E’ stato confermato che le fondazioni del Castello poggiano su un impiantito ligneo poggiato su un insieme di pali conficcati sul terreno, necessario per sostenere il peso della possente mole con murature dello spessore di tre metri, secondo il tradizionale modo di costruire nell'antichità in laguna. Non sono invece emerse tracce della primigenia fortificazione in legno dei secoli antecedenti. "Abbiamo chiesto - racconta il presidente del Comitato per il recupero del Forte Erminio Boscolo Bibi - che le risultanze possano essere raccolte e sistemate in una pubblicazione con un linguaggio accessibile ad un vasto pubblico per rafforzare tra i cittadini la conoscenza del Forte e la consapevolezza del valore di questo nostro patrimonio". Il prossimo incontro è previsto per giovedì 5 giugno. L’ingegnere Valerio Volpe illustrerà gli interventi di recupero del Forte San Felice a cura del Provveditorato delle opere pubbliche di Venezia.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400