Malcontenta il “collo di bottiglia”

CHIOGGIA –  Quando la soluzione del problema che rende la vita impossibile a centinaia di pendolari? Se lo chiede il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Luigi Nicchetto dopo l’incontro, tenutosi nei giorni scorsi, tra il sindaco Mauro Armelao e l’assessore Regionale Elisa De Berti e che riguardava la sicurezza della statale Romea.

“Una questione cruciale sembra essere stata ignorata – sottolinea Nicchetto - il semaforo a chiamata di Malcontenta, un vero e proprio collo di bottiglia che da oltre vent’anni condiziona i tempi di percorrenza per migliaia di automobilisti e pendolari. Situato dopo la rotatoria nei pressi dell’ex fabbrica Pansac, il semaforo consente agli abitanti della frazione di attraversare la statale 309. Una necessità, certo, ma con il traffico in costante aumento, questa interruzione della viabilità è diventata un ostacolo insostenibile".

E ancora: "Code che si allungano per oltre 30 minuti negli orari di punta, impatti significativi sulla qualità dell’aria per i comuni limitrofi e un disagio quotidiano per chi percorre la Romea per lavoro o studio. A peggiorare la situazione, il mancato completamento della strada che avrebbe dovuto collegare la frazione alla rotatoria più vicina, offrendo un’alternativa all’attraversamento semaforico. Una soluzione che, se fosse stata realizzata, avrebbe potuto evitare l’attuale imbuto viabilistico. Allora perché non mettere questo intervento tra quelli programmati? Nelle varie dichiarazioni l’Assessore De Berti e il Sindaco Armena che probabilmente non fanno i "pendolari", non ne parlano”.

Secondo Nicchetto non bastano gli interventi strutturali di grande scala, servono anche interventi mirati e poco impattanti che potrebbero essere fatti in poco tempo: “Basterebbe – conclude - un migliore coordinamento tra enti locali e Anas”.