Picchia e ricatta i genitori per soldi: arrestato un 40enne

PORTOGRUARO - Maltrattamenti in famiglia ed estorsione: sono queste le accuse gravissime che hanno portato all’arresto di un 40enne italiano, residente a Portogruaro, nei confronti del quale è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento, firmato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pordenone, è stato eseguito nel pomeriggio del 23 maggio dai Carabinieri della Stazione locale, su delega della Procura della Repubblica.

Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo avrebbe per anni sottoposto i propri genitori – con cui conviveva – a un regime di terrore domestico, fatto di continue aggressioni fisiche e verbali, minacce, lanci di oggetti e richieste pressanti di denaro. I due anziani, uno dei quali invalido al 100%, si erano rivolti disperati ai militari lo scorso aprile, presentando una querela che ha dato avvio a un’indagine che ha fatto rapidamente emergere gravi indizi di colpevolezza.

Le vessazioni, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, sarebbero state sistematiche e si sarebbero aggravate nel tempo. Il figlio pretendeva denaro con cadenza regolare, anche nel cuore della notte, per quello che gli inquirenti ritengono fosse il soddisfacimento di un’abitudine legata all’acquisto di sostanze stupefacenti. La situazione domestica era diventata insostenibile, con i due genitori costretti a subire violenze psicologiche e fisiche in un clima di paura costante.

Per scongiurare il rischio che l’uomo potesse reiterare le condotte violente, l’Autorità Giudiziaria ha ritenuto indispensabile il ricorso a una misura cautelare restrittiva. Dopo le formalità di rito, il 40enne è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Pordenone, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il procedimento penale è ancora in corso e, come previsto dalla legge, la colpevolezza dell’arrestato dovrà essere accertata con sentenza definitiva.

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