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CALCIO
29.05.2025 - 10:42
Il presidente Boscolo Bielo: “Giocatori? Qui per sentire la maglia, non per meri motivi economici”
CHIOGGIA - Tecnicamente non si sono ancora abbassate le serrande su questa dolorosa e funesta annata sportiva 2024-2025 coincisa con la retrocessione in Serie D, ma in casa Union Clodiense si è già voluto gettare le basi per la prossima stagione, tramite una conferenza stampa indetta nella giornata di ieri dal patron Ivano Boscolo Bielo, direttamente nella sala stampa dello stadio “Ballarin”.
L'imprenditore chioggiotto, infatti, ha fatto da apripista alle ufficializzazioni degli importanti tasselli tecnico-societari da cui ripartire l'anno prossimo, rappresentati dalle figure dell'allenatore e del direttore sportivo. In panchina nessuna novità, perché Boscolo Bielo aveva già dichiarato più volte che avrebbe voluto ripartire con mister Bruno Tedino, e la stessa voglia di continuare insieme è stata palesata anche dal tecnico trevigiano, all'Union da gennaio dopo essere subentrato all'indimenticabile Antonio Andreucci, colui che ha riportato i lagunari dopo quasi mezzo secolo nel professionismo.
Naturale, quindi, il matrimonio fra le parti, con il presidente granata che ha voluto motivare la scelta: “Tedino l'ho conosciuto a metà dell'ultimo campionato e di lui ne ho subito apprezzato l'etica. Ha una mia stessa visione delle cose, incentrata sul lavoro, sul sacrificio e sull'umiltà”. Non solo capitolo allenatore, perché c'è stata l'occasione pure per presentare il nuovo architetto della rosa della prossima stagione dopo il divorzio da Cavagnis, vale a dire il direttore sportivo Sandro Federico, classe 1972 e con svariati anni di esperienza nel professionismo, che può vantare di aver “scoperto” nella sua carriera giocatori del calibro di Spinazzola, fresco di vittoria dello scudetto con il suo Napoli, e di Gyasi, ora all'Empoli.
“Il direttore Federico personalmente non lo conoscevo - ha dichiarato Boscolo Bielo -, mi è stato suggerito dal mister con cui ha avuto una buona connessione ai tempi del Teramo (stagione 2019-2020 in Serie C, ndr). Dai primi incontri fatti durante quest'ultimo periodo posso già dire che si integrerà benissimo nella nostra società, perché anche lui ha le nostre stesse idee”. Il numero 1 dell'Union Clodiense ha poi approfittato del momento per mandare delle frecciatine ad alcuni giocatori attualmente all'interno della rosa granata: “Posso sicuramente ribadire che noi per l'anno prossimo cercheremo delle pedine che possano farci fare il salto di qualità a livello tecnico, ma prima di tutto ciò, ed è una prerogativa su cui tutti e tre (presidente, allenatore e ds) siamo assolutamente d'accordo, cercheremo degli uomini, che vengano a Chioggia perché lo vogliono davvero, non banalmente per motivi economici, e che si sentano onorati di divenire un tutt’uno con il nostro territorio. Alcuni calciatori dell'ultimo anno, infatti, mi hanno deluso, perché pensavano più a se stessi che alla squadra. Oltretutto, nonostante abbiano firmato un contratto che è ancora valido fino al 30 giugno, pretendono di essere pagati senza continuare gli allenamenti”.
C'è spazio infine per una chiosa finale sulla categoria di riferimento in cui militerà l'Union Clodiense: “Noi ovviamente ci iscriveremo in Serie D - ha confermato Boscolo Bielo - ma faremo la domanda di ripescaggio per la C, sentendo che diversi club vivono situazioni al limite. E’ ingiusto che una società come la nostra, in ordine con i pagamenti, venga penalizzata dalle istituzioni rispetto a formazioni che sono parecchio in bilico. Spero che chi decida ne tenga conto. In ogni caso, se resteremo in D, faremo di tutto per fare un campionato di vertice”.
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