Cerca

Veneto

Giovani campioni e velieri tra le calli

La Venice Hospitality Challenge 2025 svela la sua XII edizione al Salone Nautico

VENEZIA – Spirito marinaresco, eccellenza dell’ospitalità e spettacolo velico tornano a intrecciarsi nella suggestiva cornice lagunare: è stata presentata oggi al Salone Nautico Venezia la XII edizione della Venice Hospitality Challenge, l’unica regata al mondo a disputarsi interamente all’interno delle acque di una città. Un evento che, anche quest’anno, promette emozioni tra vele spiegate, hotel a cinque stelle e sostenibilità ambientale, con partenza fissata per sabato 18 ottobre alle ore 13.30.

Ideata e diretta da Mirko Sguario, presidente dello Yacht Club Venezia, la regata si è affermata come uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno veneziano, tanto da essere inclusa nel prestigioso programma di ICOMIA 2025, il congresso internazionale dell’industria nautica che si terrà sull’Isola della Certosa. Per Sguario, che ha ricordato con emozione gli albori della manifestazione nata nel 2014, tutto è partito dalla fiducia di "pionieri visionari", i direttori dei primi sette hotel di lusso coinvolti.

La Venice Hospitality Challenge non è solo una competizione sportiva, ma un vero e proprio omaggio alla vocazione marinara della Serenissima, unita a valori di solidarietà, innovazione e turismo di qualità. A contendersi l’ambito cappello del Doge, realizzato quest’anno dalla storica vetreria muranese Simone Cenedese, saranno skipper di fama internazionale in rappresentanza dell’hotellerie veneziana più esclusiva.

La regata sarà visibile dalle rive del Bacino di San Marco, da Punta della Dogana fino alle Zattere, dove si terrà anche la cerimonia di premiazione alle 17.30, presso la banchina VYP. In quell’occasione verrà assegnato anche il Barcolana Venice Hospitality Trophy, riservato all’imbarcazione con il miglior piazzamento congiunto tra questa regata e la Barcolana Maxi Trofeo Portopiccolo. Le barche saranno ormeggiate lungo il pontile galleggiante nel Canale della Giudecca, grazie alla collaborazione con Autorità Portuale, Capitaneria di Porto e Fondazione VAC.

L’edizione 2025 segna inoltre una nuova tappa nella collaborazione con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT). Simbolo dell’impegno per la prevenzione sarà il Vaporetto Rosa, natante ibrido a basso impatto ambientale che seguirà la regata sensibilizzando sul tumore al seno. In linea con l’attenzione all’ambiente, lo Yacht Club fornirà a skipper ed equipaggi abbigliamento ecosostenibile prodotto da Mureadritta con tessuti riciclati dalle bottiglie in plastica, capi destinati a un ciclo virtuoso di riutilizzo.

A garantire la sicurezza sanitaria sarà ancora una volta il Corpo Militare dell’Ordine di Malta, presente con personale medico e idro-ambulanze coordinate dal maggiore Nicola Odoardo Falconi, come presidio sanitario in acqua.

“Un evento che unisce spettacolo, tradizione sportiva e passione per la vela, valorizzando il legame tra Venezia e il suo mare”, ha dichiarato Fabrizio D’Oria, direttore operativo di Vela Spa, partner dell’iniziativa insieme a Marina Militare, Comune di Venezia, Regione Veneto, Federazione Italiana Vela, Venezia Le Città in Festa e la Guardia Costiera, che proprio quest’anno celebra i 160 anni dalla fondazione.

Sottolineando l’impatto sul territorio, Simone Venturini, assessore al Turismo, ha elogiato la regata per la sua capacità di coniugare sport, bellezza e ospitalità: “Negli anni la Venice Hospitality Challenge ha creato una vera comunità che interpreta al meglio il turismo d’élite, portando lustro alla città”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400