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CAVARZERE

I volontari ripuliscono la città

Raccolti rifiuti pericolosi e plastica abbandonata grazie al supporto di scuole, enti e cittadini

I volontari ripuliscono la città

CAVARZERE – Giovani studenti, volontari e cittadini si sono rimboccati le maniche per prendersi cura del proprio territorio. Sotto uno splendido sole, è andata in scena ieri la giornata ecologica “Puliamo il Bacino”, promossa dall'assessorato all’ambiente del Comune e patrocinata dal consorzio di bacino Venezia ambiente. I partecipanti si sono radunati di primo mattino in piazza del municipio, sotto un gazebo appositamente allestito.

Qui ai sono stati distribuiti pettorine, berrettini – lasciati poi in ricordo dell’iniziativa – dispositivi di protezione individuale, guanti, pinze e sacchetti per la raccolta. Un’organizzazione precisa, supportata anche dai carrettini forniti anni fa proprio dal consorzio, che hanno contribuito a facilitare il trasporto dei rifiuti raccolti. Dopo la distribuzione del materiale, i volontari si sono divisi per zone, battendo varie aree della città. “Anche quest’anno, purtroppo, è stata rinvenuta una quantità ingente di rifiuti - ha sottolineato l’assessore Marco Grandi, in prima linea durante l’evento -, segnale che la sensibilizzazione sul tema ambientale deve proseguire con determinazione”.

Grandi ha voluto ringraziare i ragazzi dell’Istituto scolastico Veronese-Marconi, presenti (ed entusiasti) anche in questa edizione. “È uno dei due appuntamenti ecologici ai quali il nostro assessorato partecipa durante l’anno – ha spiegato – e rappresenta un contributo concreto non solo nella raccolta, ma anche nel trasmettere un forte messaggio di senso civico. È fondamentale che le giovani generazioni crescano con maggiore rispetto per l’ambiente, colmando i vuoti lasciati da chi li ha preceduti”.

Un grazie particolare è stato rivolto anche all’Associazione “Cuore per Amico”, che ha preso parte alla giornata con i propri volontari, sposando lo spirito della manifestazione, che ha unito l’impegno ecologico a una salutare passeggiata all’aria aperta.

“Un’associazione che si occupa di prevenzione – ha commentato l’assessore – non poteva che aderire con entusiasmo a un’iniziativa come questa”. Tra i rifiuti più numerosi bottiglie di birra e lattine ma anche piccole taniche di olio motore, pericolosissimo se disperso nell’ambiente. Immancabile infine il contributo della società Veritas, che ha garantito il regolare ritiro dei rifiuti. In vari punti strategici della città e delle frazioni sono stati organizzati spazi di raccolta dove, a fine attività, sono stati conferiti i sacchi colmi di materiali abbandonati, poi prelevati dagli operatori.

La città oggi è più pulita, ma soprattutto più consapevole – ha concluso Grandi – grazie a chi si è messo a disposizione per il bene comune e ha dato un segnale forte di rispetto e amore per l’ambiente. Una testimonianza concreta di quanto possa essere potente il buon esempio”.

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