Panico al cimitero: rissa tra bande rivali terrorizza i visitatori

MESTRE - Domenica di paura nel piazzale del cimitero di Mestre, poco dopo le 10:30 quando, davanti all’ingresso “vecchio” del camposanto, si è scatenata una violenta rissa tra gruppi rivali di etnia rom. Dieci persone, forse di più, si sono affrontate tra urla, minacce e inseguimenti, gettando nel panico i numerosi presenti, tra cui un gruppo di bambini scout della parrocchia di Carpenedo impegnati in un’attività di beneficenza.

La tensione è esplosa all’improvviso: una discussione dai toni accesi si è rapidamente trasformata in scontro fisico. Uno degli uomini, armato di un lungo bastone, ha cominciato a colpire gli avversari in fuga, trasformando il piazzale in una scena da film. I fioristi delle botteghe adiacenti hanno abbandonato in fretta i banchi di lavoro, mentre i visitatori del cimitero – molti dei quali anziani o con bambini – si sono rifugiati dietro le cappelle e tra i vialetti, cercando protezione anche lungo via Ognissanti.

A lanciare l’allarme è stato un dipendente di Veritas in servizio alla portineria, che ha prontamente avvertito la polizia. Ma all’arrivo delle volanti, della banda non vi era già più traccia. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto gli aggressori fuggire a bordo di un furgoncino, uno di quelli utilizzati per la raccolta di metalli, dileguandosi nel traffico in pochi minuti.

```