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Chioggia

Un quarto di secolo in festa per la Protezione civile locale

Tutti gli "angeli in giallo" lungo il Corso per celebrare l'importante compleanno

Un quarto di secolo in festa per la Protezione civile locale

CHIOGGIA - Venticinque anni di Protezione civile a Chioggia: ieri la città ha reso omaggio al proprio gruppo comunale degli “angeli in giallo”, nato nel 2000 e divenuto in un quarto di secolo un presidio insostituibile in ogni emergenza che ha toccato il territorio. Per i volontari in divisa gialla è stata una giornata di festa, ma anche di testimonianza pubblica del lavoro silenzioso che svolgono a fianco della comunità.

Il programma si è aperto alle 9 in piazzetta Granaio e sul sagrato del municipio, dove è stata allestita un’esposizione di mezzi, moduli antincendio, motopompe e altre attrezzature di pronto intervento. I cittadini si sono soffermati con i volontari, assistendo a dimostrazioni pratiche e scoprendo quali competenze servono per entrare a far parte del gruppo. Presente anche il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao.

A metà mattina il parroco dell’Unità Pastorale, don Massimo Ballarin, ha benedetto i mezzi; un gesto simbolico che ne sottolinea la missione di tutela della vita e dei beni comuni. Subito dopo il corteo dei volontari, guidato dalle autorità civili e militari, si è mosso verso la Basilica di San Giacomo, dove è stata celebrata la messa.

In 25 anni di attività, il Gruppo ha operato in alluvioni, incendi boschivi, emergenze meteo e nella distribuzione di dispositivi durante la pandemia, accumulando migliaia di ore di volontariato.

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