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CAVARZERE

All'istituto Marconi arriva la settimana corta

Novità anche nella didattica della scuola

All'istituto Marconi arriva la settimana corta

L'Ipsia "Marconi" di Cavarzere

CAVARZERE - Una ventata di novità soffia sul Polo Tecnico-Professionale "Guglielmo Marconi" di Cavarzere. A partire dall'anno scolastico 2025/2026, gli studenti si preparano ad accogliere la settimana corta, con lezioni dal lunedì al venerdì, e un’ambiziosa implementazione della didattica innovativa. La decisione, presa dal Consiglio d'Istituto il 28 maggio 2025, punta a ottimizzare i tempi di apprendimento e a promuovere un approccio educativo più efficace, inclusivo e al passo con le metodologie internazionali.

La riorganizzazione dell'orario scolastico prevede una settimana di cinque giorni con una distribuzione delle lezioni pensata per il benessere degli studenti. Tre giorni si svolgeranno dalle 8 alle 14 e due dalle 8 alle 14:15, sempre con due intervalli di 10 minuti per favorire il recupero psicofisico e il mantenimento della concentrazione. Sarà inoltre prevista la possibilità di uscita anticipata per esigenze legate al trasporto.

Questa nuova struttura porta con sé numerosi vantaggi secondo la direzione della scuola: ribilanciamento del carico di lavoro: si prevede una riduzione dei compiti a casa e un numero minore di materie giornaliere (massimo 3-4), alleggerendo lo stress degli studenti; sabato libero: un giorno in più a disposizione per riposo, attività personali, familiari e ricreative, contribuendo a un migliore equilibrio tra vita scolastica e privata. L'introduzione della settimana corta è un tassello fondamentale per la piena attuazione della didattica innovativa, un approccio educativo che il “Marconi" intende potenziare grazie anche ai fondi del Pnrr e alla formazione specifica del corpo docente sull'uso di tecnologie avanzate, inclusa l'Intelligenza Artificiale.

Tra le caratteristiche principali della didattica innovativa che verranno potenziate figurano: tecnologie digitali, metodologie attive, ovvero promozione di approcci che rendono lo studente protagonista, come la Flipped classroom (classe capovolta), l'apprendimento basato su progetti (project-based learning), il problem-solving e l'apprendimento cooperativo. E tanto altro.

Per comprendere meglio come la didattica innovativa prenderà forma, si può immaginare una lezione di due ore così strutturata: Introduzione e attivazione (10 minuti): Presentazione dell'argomento e richiamo delle conoscenze pregresse, anche con l'uso di tecnologie digitali.

Presentazione dei Contenuti (30 minuti): contenuti veicolati tramite video, immagini, grafici e piattaforme online; attività di "flipped classroom".

E ancora lavoro di gruppo (40 minuti): gli studenti si divideranno in gruppi o coppie per esercizi, progetti o problem-solving, con il supporto dell'insegnante che monitora e assiste.

I gruppi presenteranno i loro lavori, seguiti da discussioni e feedback. Infine, riflessione e conclusione (20 minuti): discussione guidata per riflettere sull'apprendimento, questionari online per valutare l’efficacia della lezione.

La direzione del "G. Marconi", guidata dalla professoressa Daniela Boscolo, che dell’innovazione ha fatto la sua cifra, si dichiara convinta che “questa nuova organizzazione non solo ottimizzerà i risultati di apprendimento, ma arricchirà l'esperienza didattica, trasformandola in un'opportunità di sviluppo di competenze trasversali fondamentali. Un passo necessario per una scuola al passo con i tempi, capace di formare cittadini consapevoli e preparati alle sfide del futuro”.

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