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ESTATE

Ombrelloni selvaggi: “Ora basta”

Domenica in tanti si sono sistemati nell’area destinata al passaggio. E con loro anche i primi abusivi

Ombrelloni selvaggi: “Ora basta”

Domenica in tanti si sono sistemati nell’area destinata al passaggio. E con loro anche i primi abusivi

SOTTOMARINA – In battigia con gli ombrelloni come se fosse la spiaggia libera: “Bagnini non ascoltati, servono controlli. Vanno fatte rispettare assolutamente le regole”. A lanciare l’allarme, in questi giorni, è stato il presidente di Ascot Spiagge Giorgio Bellemo.

Gli episodi si sono registrati soprattutto domenica, quando l’intero litorale è stato letteralmente preso d’assalto da
cittadini e turisti. Alcuni di questi hanno pensato bene di non utilizzare i servizi dei tanti stabilimenti balneari del litorale e di piazzare i propri ombrelloni privati in mezzo alla battigia, in barba a tutti i regolamenti.

L’area, infatti, andrebbe lasciata libera e sarebbe vietato stendersi o sostare con tanto di attrezzature, ma solo utilizzarla per il semplice passaggio.

Una questione anche di sicurezza dato che, in caso di emergenza sulla spiaggia, i bagnini devono avere la possibilità di intervenire in tempi brevi e di avere l’area davanti alle torrette completamente sgombra.

Domenica, invece, tra la torretta 18 e 19, alcuni turisti hanno sostato con tanto di ombrellone. Redarguiti dal personale di salvataggio, per tutta risposta di ombrelloni ne hanno aperti altri quattro. Nessun controllo in battigia con qualcuno che ha provato anche a chiamare la Capitaneria di Porto e la polizia locale.

Insomma, dal punto di vista dell’ordine e della sicurezza, la stagione non è proprio partita perfettamente tanto che, nella solita area vicino alla diga nord e ai campeggi, sono apparsi numerosi anche i venditori ambulanti abusivi che hanno aperto ufficialmente, anche loro, la propria stagione estiva mettendo in bella vista la merce sulla sabbia. Qualcuno anche ben attrezzato, con tanto di bancone per l’esposizione. Anche l’anno scorso ci furono diverse polemiche: nella spiaggia libera di Isola Verde qualche turista si portò anche la griglia per preparare la carne alla brace. Il problema, infatti, non riguarda solo la battigia, ma anche le aree libere presenti a Chioggia e Isola Verde, spesso usate in maniera impropria e dove vengono addirittura piantate vere e proprie tende da campeggio. In più occasioni, la scorsa stagione, i bagnini sono stati messi in difficoltà e minacciati dai turisti tanto da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

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