Armelao difende l’operato di funzionari e assessore

CHIOGGIA - Il sindaco Mauro Armelao difende il suo bilancio: “Sano e trasparente, gli attacchi sono infondati e pretestuosi”. Per il primo cittadino gli attacchi dell’opposizione “vanno a delegittimare, non solo il lavoro dell’amministrazione comunale, ma anche l’integrità e la professionalità della nostra struttura tecnico-amministrativa e del collegio dei revisori dei conti”. Attacchi che sono arrivati soprattutto dal gruppo consiliare del Pd. “Come ribadito dall’assessore al Bilancio Paola Orlando – spiega Armelao - teniamo a precisare con la massima chiarezza che la predisposizione della documentazione contabile del nostro Comune ha rispettato in modo assoluto e puntuale le disposizioni contabili vigenti, i principi contabili nazionali e il regolamento di contabilità dell'ente. Non si può in alcun modo affermare che siano state sottostimate le spese o sovrastimate le entrate, come pretestuosamente insinuato. I numeri parlano da soli e smentiscono categoricamente ogni tentativo di falsare la realtà”.

“È inaccettabile che i componenti dei nostri uffici e i revisori dei conti, figure super partes che operano nel rispetto delle proprie competenze e della legge, vengano strumentalizzati e messi in discussione sulla stampa e sui social network al solo fine di contrastare la mia amministrazione - prosegue - queste persone sono professionisti seri, il cui lavoro è basato su dati oggettivi e su una rigorosa applicazione delle procedure. La loro integrità non può e non deve essere messa in discussione in questo modo ingiurioso, con l'unico scopo di creare un clima di sospetto e destabilizzare l'operato del Comune”. Armelao non esclude interventi nei confronti dei consiglieri Dem: “Intendiamo tutelare in ogni sede opportuna, e ciò include anche ambiti non strettamente politici, l’onorabilità e la reputazione di chi lavora quotidianamente per il bene della nostra comunità, garantendo il corretto funzionamento della macchina amministrativa - conclude il primo cittadino - invito il gruppo consiliare del Pd a misurarsi sul terreno del confronto politico basato su argomenti seri e documentati, piuttosto che ricorrere a squallide manovre diffamatorie che non giovano a nessuno e minano la fiducia dei cittadini nelle istituzioni”.