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Chioggia
09.06.2025 - 04:27
CHIOGGIA – Oggi riunione di maggioranza: Armelao appeso a un filo. La goccia che potrebbe fare traboccare il vaso è stata la cacciata della vicesindaco Elena Zennaro su cui la Lega era d’accordo, ma con tempistiche diverse. Il primo cittadino viene accusato, dai suoi stessi alleati, di andare avanti per la propria strada senza seguire le direttive di partito. Nel frattempo l’opposizione chiede che venga staccata la spina e si torni alle urne.
“La rimozione della vicesindaca Zennaro è solo l’ultimo atto di una farsa che i cittadini pagano cara – commenta l’esponente del Pd Jonatan Montanariello - la destra e la maggioranza avevano promesso unità, competenza e un cambiamento per Chioggia. Hanno consegnato invece una giunta bloccata da guerre interne, senza una direzione chiara, dove in pochi mesi sono saltati ben due vicesindaci e cinque assessori. Il teatrino continua, mentre la città è paralizzata”. Per Montanariello “siamo al canto del cigno di Armelao che non si può più nascondere dietro i selfie, il suo malgoverno della città resterà storia. Chioggia è sommersa dalle tasse, senza una visione per il futuro, con una macchina amministrativa ferma e scelte che non rispondono ai bisogni reali dei cittadini. Tutto questo è frutto dell’incoerenza di chi ha fatto una campagna elettorale raccontando una favola d’unità che è durata lo spazio di un mattino”.
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