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Cavarzere

Lo sport conquista la città che va a caccia dell’Europa

Cinque giorni di festa e la candidatura a Città europea dello sport 2027

Lo sport conquista la città che va a caccia dell’Europa

CAVARZERE - Si è chiusa ieri, con l’ultima schiacciata del torneo di basket, i giovani campioni del ciclismo e lo scoppiettare delle Vespe, la Festa dello Sport 2025: cinque giorni che hanno trasformato il centro di Cavarzere in una palestra a cielo aperto, fra boxe serale, gare ciclistiche, danza, arti marziali, mobilità cinofila e oltre 20 discipline proposte da società e associazioni del territorio. Davvero in tantissimi hanno affollato piazza Vittorio Emanuele II, via Roma, piazza monsignor Scarpa e le vie adiacenti, lasciando al termine dell’evento un bilancio positivo sia in termini di pubblico sia di coinvolgimento delle famiglie. Mercoledì scorso il ring allestito in piazza ha dato il via alla manifestazione pugilistica della Boxe Cavarzere Chioggia. Giovedì la notturna ciclistica “Na Notte da Lions’” ha visto gareggiare atleti locali e ospiti da fuori regione. Venerdì, invece, l’inaugurazione ufficiale con la banda cittadina, seguita da esibizioni di danza sportiva, ginnastica artistica, taekwondo e dalle dimostrazioni del gruppo cinofilo cavarzerano. Sabato, quindi, mattinata istituzionale con la presentazione ufficiale della candidatura a “Comune Europeo dello Sport 2027” alla presenza dei delegati di Aces Europe; in serata, torneo di basket e premiazione degli atleti più meritevoli con il presidente del Coni Veneto, Dino Ponchio. Ieri le finali del torneo di basket, quindi il Gran Premio Lions Asd – Memorial Luigi Marzola di ciclismo e, per tutta la giornata, mostra di Vespe d’epoca e apertura straordinaria del Motoring Classic Club in via Turati. Punto focale della Festa dello Sport, però, la presentazione del dossier per il titolo di “Comune Europeo dello Sport 2027”, formalizzato a dicembre scorso. Oltre 6 milioni di euro fra opere concluse (campo di via Spalato, campo da padel) e cantieri in graduatoria ministeriale (palazzetto, pista di atletica).

“Soddisfatti di quanto abbiamo fatto - le parole dell’assessore allo Sport, Mattia Bernello - sappiamo d’avere tutte le carte in regola per questa candidatura. Vogliamo entrare nelle scuole del nostro Comune, facendo capire l’importanza dello sport come divertimento e inclusività”.

Lo sport è un linguaggio universale che unisce generazioni e riduce le distanze” gli ha fatto eco il sindaco Pierfrancesco Munari, ribadendo che la sfida europea “non è un punto d’arrivo, ma una spinta a migliorare impianti e servizi”. Parole accolte con favore anche dalla delegazione Aces, che ha raccolto testimonianze di associazioni, scuole e volontari durante tutta la settimana.

Nei prossimi mesi la commissione valuterà i dossier delle città italiane in lizza e programmerà i sopralluoghi finali. Il responso è atteso entro l’autunno 2026; in caso di esito favorevole, il 2027 vedrà la città veneziana programmare almeno 36 eventi sportivi sotto il marchio europeo.

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