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DOLOMITI
14.06.2025 - 08:40
In sette si sono prodigati per soccorrere il rodigino
Una giornata di sole e una passeggiata tra le meraviglie delle Dolomiti si sono trasformate in tragedia per Maria Straniero, 72 anni, residente a Venezia. Venerdì 13 giugno, durante un'escursione tra Col di Forno di Zoldo e Villa di Dont, nel Bellunese, la donna è precipitata per sessanta metri in una scarpata, sotto gli occhi del marito. Un cedimento improvviso della staccionata di legno, che avrebbe dovuto garantire sicurezza lungo il sentiero, è stato fatale.
La donna si era fermata per una breve pausa, appoggiandosi alla staccionata nei pressi del Gaf de Malvarè. Ma la struttura, compromessa dal tempo o dalla mancanza di manutenzione, ha ceduto. Il marito, sotto choc, ha immediatamente allertato i soccorsi, ma non c'è stato nulla da fare. Il suo corpo è stato recuperato dai tecnici del Soccorso alpino della Val di Zoldo e dai colleghi di Longarone, con il supporto dell'elicottero del Suem decollato da Pieve di Cadore.
La tragedia di Maria Straniero non è un caso isolato: lo stesso giorno, un altro intervento di soccorso è stato necessario a Borca di Cadore, dove un uomo di 72 anni ha accusato un malore sul sentiero tra passo Staulanza e il rifugio Città di Fiume.
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