Pizzo e Cavarzere, matrimonio ok

CAVARZERE - Uno dei tecnici polesani più vincenti degli ultimi anni va a caccia di nuovi successi.

Sì, perché, com’era nell’aria da settimane, mister Davide Pizzo ha ufficialmente sposato la causa del Cavarzere, ambiziosa compagine veneziana del campionato di Promozione. Reduce da due anni alla guida dell’Union Vis Lendinara, con la quale ha raggiunto sul campo la categoria (come aveva fatto a Rovigo…) conquistando la Prima 2023-24 (cavalcata a cui ha aggiunto anche la finale di coppa, persa di misura), nella scorsa stagione ha dimostrato di saperci fare pure al piano di sopra, conducendo la neopromossa Vis ad una tranquilla salvezza. Ma l’indole di Pizzo, un leader già da giocatore (trequartista dai piedi buoni, colonna per tanti anni della Tagliolese), è quella di provare ad alzare trofei, come fatto in due piazze storiche ma lontane dai fasti passati come Rovigo e Lendinara.

Così, preso atto che le sue ambizioni non collimavano perfettamente con quelle dell’Union Vis (più improntate al lancio dei giovani), il tecnico adriese si è accasato al Cavarzere: che, invece, dopo una stagione al di sotto delle attese (l’ex tecnico Marco Vianello è passato all’Unione Cadoneghe), punta senza indugio ad un campionato di altissima classifica, come dimostra anche la scelta societaria di ingaggiare un direttore sportivo emergente come Daniele Vianello, ex Loreo.

E chi meglio di Pizzo per inseguire i piani alti, all’insegna di quella volontà di puntare su tecnici di garanzia evidente anche in Serie A (vedi il Milan con Allegri)? Del resto l’allenatore, che ha iniziato il suo percorso nel 2018 col Rovigo, è stato colui che ha fatto alzare le braccia al cielo dopo tanti anni bui il club del capoluogo, firmando nel 2022-23 uno storico double campionato-coppa in Prima, a coronamento di altre stagioni precedenti ad elevato cabotaggio su una panchina assai scottante.

Una delle sue caratteristiche è quella di fare leva su un blocco granitico di giocatori, dal sicuro affidamento e dalla mentalità vincente, in grado di costituire l’anima della squadra: vedi i vari Zaghi, Zamberlan, Bonin, Voltolina, Ambrosini, Dardengo e altri ancora. Un nucleo che Pizzo ha saputo coltivare e rafforzare a Rovigo, per poi trasferirlo a Lendinara.

E, dal momento che molti di loro, nei giorni scorsi, sono stati ufficialmente liberati dall’Union Vis, sembra probabile un passaggio di gruppo (Dardengo, Bonin, Boreggio e Ambrosini?) a Cavarzere. Creando così un mix di giocatori (complice qualche conferma e, magari, qualche arrivo firmato da Vianello dal Loreo, come bomber Talpo) potenzialmente esplosivo. Che, se maneggiato con la sapiente cura di cui Pizzo è capace, potrebbe fargli respirare aria di… Eccellenza.