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VENEZIA
17.06.2025 - 09:29
JESOLO - Salvataggio eroico in mare da parte di un poliziotto fuori servizio a Jesolo. Un grido disperato ha rotto la serenità del luogo. "Mia figlia annega!" ha urlato una madre, attirando l'attenzione di Ivan Francescon, un poliziotto del reparto prevenzione crimine della questura di Padova, che si trovava lì con la famiglia, libero dal servizio.
Ivan, senza esitazione, ha lasciato il guinzaglio del suo cane e si è tuffato tra le onde, dirigendosi verso la testa di una bambina che appariva e spariva tra le onde vicino agli scogli del faro di Jesolo. La corrente era forte e il vento non aiutava, ma Ivan è riuscito a raggiungere la piccola, che era stata trascinata lontano dalla riva.
In un primo momento, un altro bagnante era riuscito ad afferrare la bambina, ma la corrente l'ha fatta sfuggire dalle mani. Ivan, con grande determinazione, è riuscito a tenerla a galla, mentre la corrente li spingeva sempre più al largo. La situazione era critica, ma grazie all'aiuto di altri due uomini, tra cui il padre della bambina, è stata formata una catena umana che ha permesso di riportare la bambina in salvo sulla riva.
La bambina, di soli 10 anni, è stata restituita al padre, un uomo di Treviso, in buone condizioni. I genitori, visibilmente sollevati, hanno espresso la loro infinita gratitudine a Ivan, promettendo di scrivere al commissariato di Jesolo per ringraziarlo ufficialmente.
Dopo l'eroica impresa, Ivan si è recato dai bagnini per un controllo medico, risultando in buona salute. La moglie, un po' preoccupata, gli ha fatto notare il pallore del suo volto, ma Ivan era sereno e felice di aver salvato una vita. Suo figlio, con orgoglio, gli ha detto: "Papi sei un eroe".
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