Il locale era diventato ritrovo di pregiudicati, sospesa la licenza

MESTRE - Il Questore di Venezia ha disposto la sospensione della licenza per cinque giorni di un bar, situato in Corso del Popolo a Mestre. Il provvedimento, di natura preventiva e cautelare, è stato adottato su richiesta del Commissariato di Mestre dopo una serie di controlli e indagini.

L’attenzione delle forze dell’ordine si è concentrata sul locale a seguito di un grave episodio avvenuto poco più di venti giorni fa, quando due uomini di nazionalità straniera, in stato di alterazione, hanno litigato violentemente all’interno del bar, con uno dei due che ha ferito l’altro con un coltello, costringendolo a un ricovero ospedaliero.

Le successive verifiche della polizia, supportate anche dalle segnalazioni dei residenti della zona allarmati per le continue tensioni e i comportamenti pericolosi di alcuni clienti, hanno evidenziato come il locale fosse diventato un punto di ritrovo abituale per persone con precedenti penali.

Nonostante l’episodio dell’accoltellamento fosse stato denunciato dalla gestione, questa non ha adottato misure sufficienti per allontanare in modo definitivo i soggetti problematici.

Sulla base di questi elementi, il Questore Gaetano Bonaccorso ha firmato il provvedimento di sospensione della licenza, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps), finalizzato a garantire la sicurezza pubblica.

I poliziotti del Commissariato di Mestre e della Polizia Amministrativa della Questura di Venezia hanno notificato il provvedimento alla titolare del bar, che dovrà tenere chiusa l’attività per i prossimi cinque giorni.

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