A Venezia parte il primo car sharing a idrogeno in Italia

VENEZIA - Venezia segna un nuovo traguardo nel campo della mobilità sostenibile. Questa mattina, a Forte Marghera, sono state ufficialmente presentate tre nuove Toyota Mirai, vetture alimentate a idrogeno, che da oggi entrano a far parte della flotta del car sharing cittadino. Con questa iniziativa, il capoluogo lagunare diventa la prima città in Italia ad attivare un servizio di car sharing basato esclusivamente su veicoli a idrogeno.

Il car sharing è un servizio di mobilità condivisa che permette di utilizzare un’auto a noleggio per brevi periodi, solitamente tramite prenotazione con app o tessera, pagando solo per il tempo di utilizzo. È una soluzione pratica per chi non possiede un’auto o desidera ridurre l’impatto ambientale, in quanto riduce il numero complessivo di veicoli circolanti e incentiva l’uso di mezzi a basso impatto.

L’obiettivo del nuovo servizio lanciato oggi è ambizioso: creare un sistema di mobilità innovativo, accessibile e rispettoso dell’ambiente, capace di garantire spostamenti efficienti con emissioni minime o nulle. Le auto a idrogeno, infatti, non emettono anidride carbonica o altri inquinanti durante il funzionamento, ma soltanto vapore acqueo, rendendole una delle soluzioni più pulite attualmente disponibili sul mercato.

Presente alla cerimonia di inaugurazione, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha sottolineato il valore simbolico e pratico dell’iniziativa: “Venezia è ancora una volta protagonista dell’innovazione sostenibile. L’introduzione del primo car sharing pubblico a idrogeno in Italia è il frutto di un percorso iniziato nel 2019 per la sperimentazione di un carburante che rilascia allo scarico esclusivamente vapore acqueo. La nostra Città sta diventando un modello di riferimento nazionale, e questo progetto è un altro tassello concreto della Venezia del futuro: sostenibile, accessibile e all’avanguardia”.