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cavarzere
26.06.2025 - 12:10
CAVARZERE – "Nessuna scelta politica ha causato l’aumento della Tari. È una conseguenza di obblighi imposti a livello nazionale. Il sindaco Pierfrancesco Munari risponde alle dichiarazioni, diffuse anche sui social e provenienti da esponenti dell’opposizione, che attribuiscono alla giunta l’aumento della tassa sui rifiuti. Nel mirino ci sono quelle che definisce “accuse strumentali e disinformate”, che stanno generando confusione.
“Oggi la determinazione della Tari non è più competenza dei Comuni - chiarisce -, ma segue direttive di Arera. La nostra è una semplice presa d’atto di un piano tariffario elaborato da un ente sovra-comunale, nel nostro caso il Consorzio Venezia Ambiente”. Il riferimento è alla delibera 443/2019 di Arera, che ha introdotto un nuovo metodo tariffario (Mtr) obbligatorio in tutta Italia. “Tariffe calcolate sulla base dei costi effettivi del servizio – spiega – costi certificati seguendo criteri tecnici e rigidi controlli”.
Alla polemica Munari risponde con un bilancio delle azioni intraprese: “Respingiamo le accuse di immobilisimo al mittente - precisa - che nei suoi 10 anni di governo non ha modificato alcunché per migliorare la situazione. Viceversa, dal nostro insediamento, in attesa del completo rinnovamento del servizio abbiamo implementato importanti misure di miglioramento”. Tra questi la ricollocazione dei cassonetti dei vestiti usati, luogo di reati e furti, il cambiamento del servizio di raccolta di pile esauste e farmaci scaduti con l’eliminazione dei bidoncini.
“La ricollocazione di alcune isole ecologiche, con importanti risultati sugli sversamenti abusivi - continua -, l’implementazione del sistema di videosorveglianza che sarà ulteriormente implementato in maniera importante in concomitanza con il nuovo servizio”. Infine l’ampliamento da 3 a 5 giorni di apertura dell’eco centro per dare maggiori possibilità di conferire legalmente i rifiuti. “Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore il benessere della comunità a basarsi sui fatti, non su informazioni distorte per un minimo di visibilità - conclude -. Nei prossimi mesi verranno calendarizzate incontri formativi, nel centro e nelle frazioni, per spiegare dettagliatamente il servizio e rispondere ai quesiti della popolazione; esortiamo a diffidare da informazioni fuorvianti, parziali e talvolta errate”.
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