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OPERE PUBBLICHE

Danni al ponte dopo solo un mese

Un mezzo pesante è transitato dalla passerella appena inaugurata, nonostante i divieti

Danni al ponte dopo solo un mese

Un mezzo pesante è transitato dalla passerella appena inaugurata, nonostante i divieti

CAVARZERE - E’ stato inaugurato con grande soddisfazione da parte dell’amministrazione Munari solo un mese fa ed è stato già danneggiato il rinnovato ponte sull’Adige a Cavarzere.

Un mezzo pesante, forse un trattore, transitando lungo la passerella appena sistemata e riasfaltata, ha danneggiato la struttura che collega le due zone del centro cittadino.

L’autista del mezzo pesante ha bellamente ignorato i divieti di portata che si trovano ai due ingressi del ponte e così ha spaccato in due le lastre che segnano il marciapiede. Il danno causato è di qualche migliaio di euro, ma provoca rabbia il fatto che l’infrastruttura sia stata appena terminata.

Ha condannato fermamente l’accaduto, con un post su Facebook, il sindaco Pierfrancesco Munari: “Siamo di fronte a un gesto incivile e sconsiderato. Il ponte è stato realizzato per migliorare la viabilità e la sicurezza del nostro territorio, e già ci troviamo a dover intervenire per riparare danni causati dall’ignoranza o dal menefreghismo di qualcuno. Non possiamo tollerare comportamenti del genere.”

Ha aggiunto il primo cittadino: “Si tratta di una mancanza di rispetto verso la comunità e verso il denaro pubblico”.

Munari ha inoltre annunciato l’installazione di telecamere di videosorveglianza, pur consapevole delle difficoltà di controllo su un territorio molto esteso: “Il nostro Comune si estende per circa 140 chilometri quadrati: è impensabile monitorare ogni angolo. Ma non dovrebbe servire la sorveglianza, basterebbe un po’ di buon senso, rispetto delle regole e senso civico. Chi compie certi atti non solo danneggia un’opera pubblica, ma mette a rischio la sicurezza degli altri cittadini”.

Nei prossimi giorni il ponte sarà sottoposto a verifiche tecniche e a un intervento di ripristino, con ulteriori costi che — ancora una volta — peseranno sulle casse pubbliche. Si tratta, come detto, di qualche migliaio di euro, che pesa ancor di più, alla luce dell’età dell’opera.

L’amministrazione auspica che, anche attraverso la videosorveglianza, sia possibile risalire al responsabile dell’atto e dissuadere altri da comportamenti simili.

Cosa succede se una di queste piastre si sfonda del tutto mentre qualcuno ci cammina sopra? - ha concluso il sindaco - Veramente non ho parole per la stupidità di certa gente. Basterebbe un po’ di educazione e rispetto”.

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