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SOLIDARIETA’

La Cgil aiuta il Corno d’Africa

L'Unhcr dell'Onu ringrazia il sindacato

La Cgil aiuta il Corno d’Africa

CAVARZERE - L’agenzia Onu per i rifugiati Unhcr ringrazia la Cgil Camera Del Lavoro di Cavarzere per il suo impegno nei confronti dei paesi del Corno d’Africa. Il sindacato, infatti, ha promosso a più riprese campagne per dare speranza a paesi africani colpiti dalle guerre e dalla fame.

“La recente decisione degli Stati Uniti di sospendere temporaneamente i fondi per gli aiuti umanitari sta creando un vuoto che potrebbe trasformarsi in disperazione per migliaia di rifugiati e sfollati. Quando la solidarietà viene meno, il silenzio diventa insostenibile: si traduce in meno cibo, meno cure, meno protezione per chi ha già perso tutto. In questo momento così critico - scrive in una lettera Unhcr alla Cgil cavarzerana - il vostro sostegno è un suono potente e la vostra decisione di rimanere al nostro fianco è più preziosa che mai”.

E ancora: “Grazie per esservi uniti al nostro coro di voci che non si arrende e che continua a lottare, quando il mondo tace. Ogni razione di cibo, ogni tenda che distribuiamo, ogni vita che salviamo è il nostro modo per fare rumore, per combattere le crisi umanitarie in atto e per far tornare a vibrare parole di speranza nei cuori di chi ha perso tutto. Cgil Camera Del Lavoro, insieme stiamo restituendo dignità e protezione a chi ha perso tutto, trasformando il silenzio in azioni concrete. Nel Corno d'Africa continuiamo a lavorare senza sosta per garantire a rifugiati e sfollati cibo, assistenza economica diretta e supporto psicologico. Solo a gennaio del 2025, in Sudan, abbiamo fornito oltre 18.000 consultazioni mediche nei campi rifugiati di Gedaref, White Nile e Kassala, garantendo assistenza prenatale a 204 madri. Abbiamo distribuito beni di prima necessità e kit di emergenza per l'alloggio ad oltre 149 famiglie rifugiate”.

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