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CAVARZERE
03.07.2025 - 13:54
CAVARZERE -Nuovo raid vandalico e furto nel cimitero di San Pietro, frazione di Cavarzere, dove almeno 25 tombe sono state depredate durante l’ora di pranzo di martedì primo luglio. I ladri hanno approfittato della pausa degli operatori e dell’assenza di visitatori, dovuta anche alla canicola di questi giorni, per agire indisturbati. Il bottino principale sono stati vasi portafiori in ottone, materiale rivendibile, ma per portarli via sono stati infranti i supporti in marmo, provocando ingenti danni alle lapidi e ai marmi delle tombe.
Il furto è avvenuto in modo rapido e professionale: i malviventi hanno caricato il materiale su un furgone e sono fuggiti verso la Romea, passando per la vicina frazione di Cavanella d’Adige. Il cimitero, sprovvisto di telecamere di videosorveglianza, resta vulnerabile e questo rende difficile identificare i responsabili, ipotizzati in bande provenienti dall’Europa dell’Est, sebbene solitamente alla ricerca di rame piuttosto che di ottone.
Questo episodio si inserisce in un quadro più ampio di vandalismi e furti ai danni dei cimiteri comunali. Già all’inizio di giugno, infatti, i ladri avevano colpito il cimitero della frazione di Boscochiaro, dove avevano fatto razzia di vasi in ottone e persino portato via la statua di un angelo. Inoltre, a settembre 2024, sempre nel cimitero di Boscochiaro, una decina di tombe erano state danneggiate da atti vandalici.
Gli operatori della cooperativa che gestisce i cimiteri hanno immediatamente informato gli uffici comunali di Cavarzere, che ora dovranno comunicare ai familiari dei defunti i danni subiti. Il ripetersi di questi episodi ha sollevato l’urgenza di una riflessione sull’installazione di un sistema di videosorveglianza, in particolare nel cimitero di San Pietro, frazione più esterna del territorio comunale, per alzare il livello di sicurezza e prevenire futuri atti di vandalismo e furto.
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