Un ciliegio per non dimenticare

CHIOGGIA - Un ciliegio in memoria di Marco Salvagno, il 21enne morto il 28 giugno dell'anno scorso in un cantiere a Venezia, dove lavorava da circa un anno. Il giovane frequentava molto l'oratorio salesiano e proprio qui, nell'anniversario della sua morte, è stato ricordato dai famigliari e dagli amici con una partita di calcio.

Subito dopo, un gruppo molto numeroso, assieme a Don Battista e alla fidanzata di Marco, Aurora, si è recato nei giardini del Sagraeto davanti al vescovado per benedire un alberello di ciliegio che era stato piantumato il giorno prima, proprio accanto alla cattedrale, in ricordo del ventunenne scomparso. Era desiderio soprattutto del nonno Angelo avere un albero in Sagraeto che ricordasse il nipote proprio vicino alla chiesa del duomo e alla Madonna. Il Comune e l'assessore all'Ambiente Serena De Perini hanno dato l'autorizzazione e il nonno di Marco è stato portato bendato sul posto. Una sorpresa che lo ha commosso. Davanti a quel ciliegio ora potrà sempre ricordare il nipote prematuramente scomparso.