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L’accusa
05.07.2025 - 12:03
La segretaria del Pd di Cavarzere Heidi Crocco
CAVARZERE – Continua il botta e risposta dopo il furto al cimitero della frazione di San Pietro, con il Partito Democratico locale che attacca l’amministrazione, accusandola di inazione e retorica sulla questione sicurezza. In un comunicato diffuso nelle ultime ore, il Pd denuncia la mancanza di controlli e sorveglianza nei cimiteri delle frazioni, definiti luoghi sacri troppo spesso abbandonati a se stessi.
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“Ancora una volta – si legge nella nota – ci troviamo di fronte a episodi incresciosi che riguardano il cimitero di una frazione, lasciato senza controlli e senza le necessarie telecamere. Un luogo che dovrebbe essere sacro e protetto continua invece a subire atti indegni”.
Il comunicato non risparmia critiche alla risposta del sindaco Pierfrancesco Munari che aveva respinto le accuse della consigliera comunale del Pd Heidi Crocco, di trattare il tema sicurezza “solo a parole o sotto ai gazebo”, difendendo l’operato della sua giunta e sottolineando come ora che l’opposizione è fuori dal governo cittadino, dopo anni di inerzia sul tema, improvvisamente si siano riaccese “idee, proposte, soluzioni per ogni problema, soprattutto in tema sicurezza” accusando l’opposizione di ricordarsi dei problemi solo quando non ha più responsabilità di amministrare.
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“È sempre la solita storia: opposizione cattiva, governo senza colpe.Ma i problemi sono ancora tutti lì. Quando eravate all’opposizione criticavate tutto. Ora governate voi, ma i problemi restano. Forse perché non bastano le parole”. Il Pd incalza: “Accusare l’opposizione è un alibi che non regge più. Ora amministrate voi: è il momento delle risposte, non delle polemiche”.
Il raid avvenuto nei giorni scorsi ha colpito 25 tombe: trafugati vasi portafiori in ottone, distrutti marmi e supporti. Un colpo organizzato, possibile anche per l’assenza di videosorveglianza. Per il Pd è arrivato il momento di “passare dalle parole ai fatti”, in particolare nelle frazioni, dove i cittadini, secondo il gruppo “non possono sentirsi cittadini di serie B”.
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