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Veneto
05.07.2025 - 17:24
VENEZIA – Ricettazione e immigrazione irregolare: è il bilancio dell’operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Venezia nella mattinata del 24 giugno, nel cuore del centro storico lagunare.
Un 29enne veneziano è stato denunciato in stato di libertà con l’accusa di ricettazione, dopo che i militari hanno rinvenuto nella sua abitazione diversi attrezzi da lavoro, risultati rubati. Il materiale, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, proveniva da un furto avvenuto in un cantiere edile lo scorso febbraio. Dopo il riconoscimento, gli attrezzi sono stati restituiti al legittimo proprietario.
Durante la stessa operazione, è stato inoltre rintracciato un cittadino tunisino di 35 anni, risultato irregolare sul territorio nazionale. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.) di Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia, per l’avvio delle procedure di espulsione.
Il procedimento penale a carico del 29enne non è ancora concluso e che la sua colpevolezza dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile, nel pieno rispetto della presunzione di innocenza.
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