Turisti ubriachi si tuffano nel Canal Grande: multa e daspo

VENEZIA - Turisti ubriachi fanno il bagno nel Canal Grande: multa e daspo da Venezia. Domenica 6 luglio, a metà pomeriggio, due turisti slovacchi di 45 anni hanno deciso di trasformare il Canal Grande in una piscina personale, spogliandosi e tuffandosi in mutande nelle acque di San Stae, uno dei punti più iconici del centro storico veneziano.

La polizia locale, sempre vigile per preservare la dignità e il decoro della città, è intervenuta prontamente. Gli agenti hanno identificato i due uomini, che si trovavano in evidente stato di ubriachezza, e hanno proceduto con l'emissione di una sanzione di 550 euro ciascuno. Ma non è tutto: ai turisti è stato anche imposto un daspo urbano, una misura che prevede l'allontanamento dalla città per prevenire ulteriori comportamenti inappropriati.

Questo episodio non è un caso isolato, ma si inserisce in un fenomeno più ampio noto come "turismo cafone", che vede alcuni visitatori comportarsi in modo irrispettoso nei confronti delle città che li ospitano. Venezia, con la sua bellezza fragile e unica, è particolarmente vulnerabile a tali atti di inciviltà. Le autorità locali sono costantemente impegnate a trovare un equilibrio tra l'accoglienza dei turisti e la tutela del patrimonio culturale e ambientale della città.