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Veneto
08.07.2025 - 15:30
VENEZIA – La tregua dal maltempo è ancora lontana. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale ha emesso una nuova fase operativa di “Attenzione” (allerta gialla) per criticità idrogeologica e idraulica, valida dalle ore 14 di oggi, martedì 8 luglio, fino alla mezzanotte e, per alcune aree, fino alle 14 di mercoledì 9.
A preoccupare è l’arrivo dell’ultimo impulso perturbato, legato all’ingresso da nord-ovest di un nucleo ciclonico accompagnato da aria fredda in quota. Il passaggio provocherà temporali e rovesci sparsi, anche di forte intensità, soprattutto sulle zone prealpine e le pianure centro-orientali.
Le zone interessate dall’allerta per criticità idrogeologica per temporali sono i bacini:
Piave Pedemontano (Belluno, Treviso),
Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone (Vicenza, Belluno, Treviso, Verona),
Basso Brenta–Bacchiglione (Padova, Vicenza, Verona, Venezia, Treviso),
Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna (Venezia, Treviso, Padova),
Livenza, Lemene e Tagliamento (Venezia, Treviso).
In particolare, nel bacino Livenza, Lemene e Tagliamento (Vene-G), si segnala anche una criticità idraulica gialla, estesa fino alle ore 14 di domani, per l’innalzamento del livello del fiume Livenza in località San Cassiano, dove si è superata la prima soglia di guardia. Un ulteriore, anche se contenuto, aumento dei livelli è atteso con l’arrivo delle nuove precipitazioni.
L’instabilità atmosferica potrebbe dare origine a fenomeni intensi e in rapida evoluzione, tra cui:
frane superficiali e colate rapide nelle aree collinari e montane,
allagamenti di sottopassi e locali interrati,
rigurgito dei sistemi fognari e
innalzamenti della rete idrografica secondaria.
Si raccomanda massima prudenza negli spostamenti e attenzione alle comunicazioni della Protezione Civile e dei Comuni interessati.
Secondo il bollettino meteorologico regionale, pur prevedendosi quantitativi di pioggia inferiori rispetto ai giorni scorsi – in particolare rispetto alle intense precipitazioni su Bellunese meridionale e Trevigiano – non si escludono forti rovesci, grandinate e raffiche di vento. Il tutto in un quadro di generale instabilità legata alla presenza di aria fredda in alta quota.
L’invito delle autorità resta quello di restare informati, evitare zone esposte al rischio idrogeologico, e prestare attenzione ai sottopassi e corsi d’acqua minori, che potrebbero reagire bruscamente agli impulsi temporaleschi.
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