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Lavoro, in arrivo oltre 68 milioni dalla Regione per disoccupati e lavoratori da riqualificare

Mantovan: “Scommettiamo sul futuro”

Lavoro, in arrivo oltre 68 milioni dalla Regione per disoccupati e lavoratori da riqualificare

VENEZIA – Oltre 68 milioni di euro per aiutare chi cerca un’occupazione o ha bisogno di aggiornare le proprie competenze per rientrare nel mondo del lavoro. È questo il cuore del nuovo intervento varato dalla Regione Veneto nell’ambito del Programma GOL (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori), finanziato dal PNRR con risorse dell’Unione Europea – Next Generation EU.

Lo ha annunciato oggi l’assessore regionale al Lavoro Valeria Mantovan, parlando di “un investimento importante che mette al centro le persone”, e sottolineando la portata strategica di un’iniziativa pensata per rafforzare le politiche attive del lavoro sul territorio.

Il provvedimento approvato dalla Giunta regionale stanzia con esattezza 68.700.421 euro, destinati a due percorsi chiave: il reinserimento occupazionale (con un budget di 13,7 milioni) e l’upskilling (quasi 55 milioni) per la riqualificazione professionale. Le risorse serviranno ad ampliare e sostenere i progetti già avviati, con un occhio di riguardo alla formazione digitale e linguistica, oggi sempre più richieste dalle imprese.

“Con questi fondi – ha dichiarato Mantovan – vogliamo accompagnare i lavoratori in un percorso personalizzato, che può includere l’accompagnamento alla ricollocazione, la formazione su misura e strumenti di sostegno concreto alla partecipazione, come il nuovo ‘Bonus di partecipazione’ che sostituirà le vecchie indennità di frequenza.”

Il Programma GOL è coordinato a livello regionale da Veneto Lavoro, che continuerà a gestire le iniziative sul campo. Intanto, con la DGR 643/2025, il piano regionale di attuazione è stato aggiornato, e ulteriori provvedimenti completeranno lo stanziamento dell’intera dotazione prevista, pari a 113,6 milioni di euro.

Tra le novità introdotte anche la possibilità di percorsi individualizzati, l’abolizione del limite minimo di 40 ore per la durata dei corsi e una maggiore flessibilità nel disegno dei percorsi formativi, proprio per andare incontro alle esigenze concrete di chi oggi cerca un lavoro o vuole rafforzare il proprio profilo professionale.

“Investire sul lavoro significa investire sul futuro della nostra comunità”, ha aggiunto Mantovan, sottolineando come l’intervento si inserisca in un disegno più ampio che comprende anche il rafforzamento dei Centri per l’Impiego e il Piano Nazionale Nuove Competenze.

I cittadini interessati possono informarsi sui requisiti e sulle modalità di accesso recandosi presso il Centro per l’Impiego più vicino o visitando il portale cliclavoroveneto.it, punto di riferimento ufficiale per le politiche del lavoro in Veneto.

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