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Veneto

Al Molo 103 la maxi esercitazione dei Carabinieri

Simulato un attacco criminale durante un evento pubblico

VENEZIA – Un vero e proprio spiegamento di forze quello andato in scena nella mattinata di mercoledì 9 luglio presso l’area demaniale del Porto Commerciale di Venezia, nota come “Molo 103”. Oltre 80 militari dell’Arma dei Carabinieri hanno preso parte all’esercitazione “Laguna 103”, un’operazione ad alto impatto condotta in ambiente lagunare con lo scopo di testare la prontezza e il coordinamento tra le unità specialistiche dell’Arma in situazioni di emergenza complessa.

L’evento addestrativo ha coinvolto le Squadre Operative di Supporto (Sos) e le Squadre di Intervento Operativo (Sio) del 4° Battaglione “Veneto”, le Aliquote di Primo Intervento (Api) del Comando Provinciale di Padova, il Nucleo Elicotteri Carabinieri di Belluno, oltre agli artificieri, cinofili, negoziatori, militari del Nucleo Natanti e operatori di centrale dei Comandi Provinciali di Venezia e Padova.

Lo scenario simulato: un gruppo criminale altamente pericoloso tenta di compiere una grave azione criminosa durante lo svolgimento di un evento pubblico. Da qui l'intervento delle forze speciali: evacuazione dell’area con controllo e filtraggio delle persone in uscita, schieramento delle unità operative in punti strategici e neutralizzazione della minaccia. Una vera prova generale di gestione di crisi in uno degli snodi logistici più sensibili del Nordest.

L’esercitazione, che rientra in un più ampio programma di formazione e aggiornamento dell’Arma, è servita a testare non solo il livello di preparazione individuale, ma soprattutto la capacità di interazione tra reparti in condizioni ad alta tensione.

Fondamentale, sottolineano i Carabinieri, la collaborazione dell’Autorità Portuale di Venezia, che ha messo a disposizione l’area e garantito supporto operativo per la riuscita dell’intervento simulato.

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