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IL COMMENTO

Ortomercato, cala il silenzio

Boscolo Palo denuncia assenza di confronto e inerzia

Ortomercato, cala il silenzio

CHIOGGIA - “Perché il sindaco Armelao non ci incontra per discutere di caporalato e liquidazione di Chioggia Ortomercato?” Il presidente di Chioggia Ortomercato del Veneto Giuseppe Boscolo Palo ha inviato al primo cittadino una richiesta per un incontro urgente, data 19 giugno. Ma a distanza di un mese, spiega Palo, nulla si è mosso.

“Della nostra richiesta - spiega il presidente di Chioggia Ortomercato - avevamo avvisato anche le organizzazioni agricole territoriali, confidando in un loro intervento per convincere il primo cittadino a incontrarci. Purtroppo registriamo un'ulteriore occasione persa a conferma però che, questo atteggiamento, potrebbe essere figlio di una certa sottovalutazione da parte dell'intera Maggioranza dei problemi che sta attraversando il nostro areale produttivo e che li ha guidati verso scelte politiche al punto di contraddire il loro stesso programma elettorale.

Invece di agire a 360 gradi sulle problematiche agricole l'azione svolta si è concentrata esclusivamente sulla eliminazione fisica di Chioggia Ortomercato del Veneto srl e alla contestuale esclusione di Capo e Sico da qualsiasi progetto presente e futuro nonostante il ruolo operativo avuto nella società in questi 15 anni di gestione del mercato di Brondolo e storicamente nel sistema produttivo e commerciale nel suo complesso.

Siamo però anche di fronte ad un silenzio assordante da parte di Coldiretti, Cia e Confagricoltura che per certi versi è straordinario e paradossale alla luce degli avvenimenti, anche recenti, che stanno avvenendo.” Nel frattempo le commissioni consiliari sulla questione non vengono convocate per la mancanza dell'assessore all'Agricoltura, dopo l'allontanamento di Elena Zennaro.

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