Spaccano il vetro e rubano dall'auto in sosta: due gli arresti

VENEZIA – Furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito: sono queste le accuse a carico di due cittadini stranieri, un 25enne e un 23enne, arrestati nel pomeriggio del 15 luglio dai Carabinieri del Nucleo Natanti di Venezia. Entrambi senza fissa dimora e irregolari sul territorio nazionale, sono ritenuti presunti responsabili in concorso dei reati contestati.

Secondo quanto ricostruito dai militari, i due uomini si sarebbero introdotti all’interno dell’area di parcheggio di un noto hotel situato sull’isola del Lido di Venezia, dove avrebbero infranto il finestrino anteriore di un’autovettura in sosta. All’interno del veicolo era stata lasciata una borsa sul sedile: i due, dopo averla rubata, si sarebbero impossessati del contenuto, tra cui un computer portatile, due portafogli, documenti, carte di credito e libretti assegni.

Poco dopo il furto, i due hanno tentato di utilizzare una delle carte di credito appena rubate in una vicina attività commerciale. Proprio in quel momento, la vittima, che nel frattempo si era accorta del furto, ha notato i due mentre si stavano imbarcando su un vaporetto ACTV e ha subito allertato la Centrale Operativa dei Carabinieri, fornendo una descrizione dettagliata dei presunti responsabili.

Grazie alla segnalazione tempestiva, i militari del Nucleo Natanti sono riusciti a intercettare i due a bordo del vaporetto e, raggiunta rapidamente la prima fermata utile del mezzo pubblico, li hanno bloccati. Al momento del fermo, i due erano ancora in possesso della refurtiva, che è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Con loro anche un martello da officina, probabilmente utilizzato per forzare l’auto, che è stato sequestrato.

Il procedimento penale nei confronti dei due soggetti è ancora in corso e, come previsto dalla legge, la loro colpevolezza dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.

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