Caso Basciano, il sindaco: "Io garantista sempre”

CAVARZERE - Il polverone sollevato a Cavarzere dall’arrivo di Alessandro Basciano in qualità di dj alla Notte bianca del 2 agosto non si è dissolto. Dopo il coordinamento donne dello Spi-Cgil, che minaccia di ritirare la sua componente in commissione pari opportunità, c’è il consigliere comunale del Pd Heidi Crocco a dire la sua sulla presenza del personaggio accusato di stalking nei confronti della ex, madre della sua bimba.

“Ma come vengono scelti gli ospiti della Notte Bianca? Qual è il criterio? - chiede provocatoriamente Crocco - Davvero basta avere un po’ di visibilità social per salire su un palco pagato con i soldo pubblici (e pure tanti)? L’anno scorso Corona, quest’anno Basciano. Ma davvero questi sono i “contenuti” della Notte Bianca a Cavarzere? Personaggi noti solo per le polemiche, il gossip o qualche follower… Qual è il messaggio che vogliamo dare ai nostri giovani?”. E ancora: “Ci chiediamo se dietro a certi nomi ci sia una scelta culturale… o solo la voglia di fare “numeri” a tutti i costi, anche a discapito del buon senso”.

Vuole chiudere la polemica una volta per tutte il sindaco Pierfrancesco Munari, confermando le scelte organizzative: “Desidero precisare che bisognerebbe informarsi accuratamente prima di rilasciare affermazioni non corrispondenti al vero, in particolare per quanto riguarda condanne che non risultano esistere. Basciano, infatti, risulta essere stato sottoposto a indagine, ma non condannato, e - dettaglio tutt’altro che secondario - è stato scarcerato per insufficienza di prove dal Gip subito dopo l’arresto (...)”. Continua: “Questo non significa negare o minimizzare la legittimità delle preoccupazioni etiche o culturali che possono essere sollevate, ma richiama alla responsabilità nel formulare giudizi pubblici che potrebbero avere conseguenze sulla reputazione delle persone che potrebbero anche tutelarsi per difendere la propria onorabilità con azioni legali. Sono garantista, e lo sarò sempre”.