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IL COMMENTO

Fdi critica l’anti-abusivismo “Solo dimostrazione simbolica”

Nicchetto: “Quattro agenti contro decine di venditori, azione più mediatica che risolutiva”

Fdi critica l’anti-abusivismo “Solo dimostrazione simbolica”

CHIOGGIA - Fratelli d'Italia critica sull'intervento anti abusivismo in spiaggia fatto, settimana scorsa, dalla polizia locale: “Una dimostrazione di forza poco efficace. La questione è stata affrontata anche in consiglio comunale dove il consigliere Luigi Nicchetto aveva presentato una interrogazione. L'esponente dell'opposizione non ha però apprezzato il Blitz effettuato sulla spiaggia: "L'intervento contro i venditori ambulanti abusivi sul litorale di Sottomarina ha sollevato più di una perplessità, non tanto per l’obiettivo (il contrasto alla illegalità) quanto per le modalità operative adottate.

Inviare appena quattro agenti per fronteggiare decine di venditori non solo ha mostrato una strategia sproporzionata, ma ha esposto il personale a seri rischi per la sicurezza, dando la sensazione di un’azione più simbolica che realmente risolutiva. Queste operazioni sembrano infatti rispondere più al desiderio di affermazione pubblica del “sindaco poliziotto” che a un concreto piano di contrasto dell’abusivismo.

A confermarlo è il Prefetto stesso, che avrebbe scoraggiato iniziative simili, sottolineando come interventi di questo tipo necessitino di un coordinamento interforze e di un approccio strutturato e continuativo. L’abusivismo commerciale è un problema complesso, radicato spesso in fenomeni sociali ed economici difficili da estirpare con azioni isolate. Pensare di affrontarlo con operazioni spot e una presenza minimale di agenti rischia di produrre più tensione che ordine, lasciando irrisolti i nodi centrali: controllo del territorio, supporto all’economia legale, dialogo istituzionale".

Curioso il comportamento dei frequentatori della spiaggia che hanno difeso i venditori abusivi: “Probabilmente, questa normalizzazione è frutto dell’inerzia amministrativa - conclude Nicchetto - se per anni non si è mai intervenuto, se nessuno ha mai spiegato chiaramente i danni economici, ambientali e legali derivanti da tali comportamenti, è comprensibile che le persone si abituino e finiscano per considerarlo normale. Più che cercare visibilità mediatica, un’amministrazione efficace dovrebbe puntare su protocolli condivisi, un coinvolgimento attivo delle forze dell’ordine, e un’azione che sia tanto ferma quanto prudente. Se la sicurezza diventa teatro e non progetto, l’interesse pubblico perde forza, e la legalità rischia di diventare solo slogan”."

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